Padova: 17 Daspo per l’invasione di campo durante Padova - Catania

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Poliziamoderna.it SPORT

Il questore di Padova ha emesso 17 Daspo nei confronti degli autori dell’invasione di campo avvenuta il 19 marzo durante la partita tra il Padova e il Catania presso lo stadio Euganeo. Le indagini dei poliziotti della Digos e della Divisione anticrimine della questura di Padova hanno permesso di accertare che tre dei destinatari del provvedimento sono stati già coinvolti nei gravi incidenti del 2 febbraio 2007 presso lo Stadio “A. (Poliziamoderna.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Due giorni dopo il Giudice Sportivo si è espresso sui fatti dello stadio "Euganeo": il ritorno della finale, in programma allo stadio Massimino martedì 2 aprile, si giocherà a porte chiuse (oltre a una multa di 5mila euro per il Padova e 10mila euro per il Catania). (Sky Sport)

Non solo un suo parere sui tafferugli della finale di andata di Coppa Italia Serie C (che hanno portato al cosiddetto "porte chiuse" per quella di ritorno, che si giocherà il 2 aprile allo stadio "Massimino" di Catania), l'attaccante del Padova Luca Zamparo, come silegge su Il Gazzettino-Padova -, ha a lungo parlato anche della stagione della formazione biancoscudata, attualmente seconda nel Girone A di Serie C, con 66 punti conquistati in 32 gare giocate. (TUTTO mercato WEB)

“Sono contento, è una competizione che mi sta e ci sta portando fortuna. L’andata è andata bene, stiamo onorando questa coppa. Meritavamo di fare un altro paio di gol ma loro sono una squadra forte, dovevamo vincere e abbiamo portato a casa la vittoria. (Padova Calcio)

L’ex Direttore Generale del Catania Pietro Lo Monaco commenta, via social, i fatti di Padova: (Tutto Calcio Catania)

Nella gara d’andata all’Euganeo il Padova ha vinto 2-1 grazie ai gol di due ex Serie A: Crisetig (scuola Inter) e Palombi (cresciuto nel settore giovanile della Lazio), a poco più di dieci minuti dalla fine Salvatore Monaco ha segnato il gol che tiene ancora tutto aperta. (Calciomercato.com)

Una scelta sorprendente quella del club etneo che, pur a fronte della possibilità di ottenere la revisione del provvedimento, ha deciso di schierarsi in maniera forte dalla parte delle forze dell'ordine e, in generale, dell'etica e dello sport, lasciando passare un messaggio tutt'altro che banale: trasmettere valori è una priorità, anche a costo di pagarne un prezzo sportivo ed economico. (Calciomercato.com)