Giorgia: “Salvata la faccia”. Ma teme ritorsioni su Fitto

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Una telefonata, da Londra, ai fedelissimi. Prima ai capi delegazione di Fratelli d’Italia al Parlamento Europeo Nicola Procaccini e Carlo Fidanza, poi al commissario in pectore, quel Raffaele Fitto che nelle ultime ventiquattr’ore ha provato in tutti i modi a convincerla a dire “sì” a Ursula von der Leyen. E invece no. Mercoledì sera Giorgia … (Il Fatto Quotidiano)

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Ursula von der Leyen festeggia per la seconda volta nell'emiciclo di Strasburgo: l'Aula dell'Europarlamento le conferma la fiducia come presidente della Commissione europea per i prossimi cinque anni. Pugni alzati e un gesto di ringraziamento a chi l'ha eletta indicando il cuore. (il Giornale)

Meloni è una delle personalità più autorevoli a livello di governo di un Paese europeo e internazionale, poi il Ppe è il primo gruppo in Europa e ha espresso la presidente del Parlamento. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Quarantuno sono i voti che hanno permesso a Ursula von der Leyen di essere rieletta per un secondo mandato di cinque anni alla guida della Commissione Ue. Quattrocento uno è il totale degli eurodeputati che si sono espressi a favore dell’Ursula bis, mentre i contrari sono stati 284, gli astenuti 15 e le schede nulle 7. (il manifesto)

Von der Leyen resta e raddoppia: Meloni si sfila, bis grazie a FI, Pd e Verdi

Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev Gli eurodeputati ingannano l'attesa tra passeggiate, chiacchiere e qualche messaggio al telefono aspettando l'esito del voto per la Presidenza della Commissione europea. (Il Sole 24 ORE)

Il commissario europeo Gentiloni, piddino, se ne esce con una frase che suona come una provocazione feroce: “Ursula von der Leyen merita la riconferma per come ha gestito la pandemia”. Il gioco dei messaggi, dei rimandi, è esemplare: tutti a rimorchio del potere resiliente, sconfessato alle elezioni ma non disposto a farsi da parte perché sostenuto dalla finanza truffaldina dei filantropi carnivori, i Gates, i Soros. (Il Giornale d'Italia)

Nessuno però avrebbe potuto immaginare il grottesco balletto del principale partito di maggioranza italiana intorno alla sua candidatura: alle 13 di ieri, quando sono iniziate le operazioni di voto a Strasburgo, Giorgia … (Il Fatto Quotidiano)