La Commissione Europea continua sotto la guida di Ursula von der Leyen

Il 19 luglio 2024, l'emiciclo di Strasburgo è stato testimone di un evento significativo. Ursula von der Leyen, l'ex ministra della Difesa tedesca, è stata rieletta presidente della Commissione europea per i prossimi cinque anni. La notizia è stata accolta con entusiasmo da alcuni, mentre altri hanno espresso preoccupazione e disappunto.

Gli eurodeputati hanno trascorso la giornata in attesa del risultato del voto. Tra passeggiate, chiacchiere e messaggi al telefono, l'atmosfera era tesa. Quando il risultato è stato annunciato, von der Leyen ha festeggiato per la seconda volta nell'emiciclo di Strasburgo, alzando i pugni e ringraziando coloro che l'avevano eletta, indicando il cuore.

Non tutti erano però entusiasti del risultato. Fratelli d’Italia, guidato da Giorgia Meloni, ha votato contro von der Leyen. Meloni ha espresso la sua preoccupazione, affermando: «Dove ci sono socialisti e verdi non possiamo esserci noi». Nonostante il voto contrario, Meloni ha assicurato che la scelta del suo partito non comprometterà il ruolo che verrà riconosciuto all’Italia dalla Commissione.

Von der Leyen ha delineato le sue linee programmatiche in un documento di una trentina di pagine. Ha promesso una Europa più forte e si è impegnata a creare uno scudo europeo per la democrazia. Ha inoltre dichiarato: «Non accetterò mai che i demagoghi e gli estremisti distruggano il nostro stile di vita europeo».

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