Elezioni von der Leyen, il politologo Campi: "Molti partiti si sono turati il naso. Contava solo escludere le destre"

Elezioni von der Leyen, il politologo Campi: Molti partiti si sono turati il naso. Contava solo escludere le destre
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QUOTIDIANO NAZIONALE INTERNO

– Professor Alessandro Campi, storico delle dottrine politiche dell’università di Perugia, che Europa prefigura la maggioranza parlamentare per Ursula von der Leyen allargata ai Verdi? "Sicuramente le forze politiche tradizionali (Ppe, Pse e liberali, ndr ) si sono un po’ arroccate a difesa, percependo l’avanzata delle destre come minaccia alla loro sopravvivenza e non come segnale degli elettori. Anche se dietro queste forze ci sono degli elettori che esprimono istanze che meritavano maggiore attenzione. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Su altri giornali

Per come l’ha maldestramente impostata sin dall’inizio, ovvero da capo fazione più che da premier di un grande paese fondatore dell’Europa, l’ultimo atto di Giorgia Meloni è la semplice conseguenza dell’incastro in cui si è cacciata. (L'HuffPost)

Piuttosto lo si sbandiera ed esibisce con anticipo, senza lasciarsi tritare dalle accuse di alimentare doppi e tripli forni. È piuttosto una resa, la presa d’atto che quanto richiesto non è stato ottenuto. (Avvenire)

E’ stata rieletta presidente della Commissione Europea per un secondo mandato, dal 2024 al 2029. Ursula von der Leyen ce l’ha fatta solo grazie ai Verdi. (Adnkronos)

Rieletta von der Leyen, congratulazioni da Confagricoltura: “Auspichiamo transizione verde”

Giorgia Meloni ha commesso il primo grande passo falso della sua carriera da Presidente del Consiglio. Con il voto contrario alla rielezione di Ursula von der Leyen la premier annulla un percorso di legittimazione presso le istituzioni europee e di collaborazione con la Commissione che ha caratterizzato l’ultimo anno e mezzo di governo. (Le Grand Continent)

Il co-presidente dell’Ecr, Nicola Procaccini, spiega il no del suo partito, FdI, alla rielezione di von der Leyen. Ed esclude rischi di irrilevanza per l’Italia: «La maggior parte dei membri della prossima Commissione sarà nominata da governi di centrodestra, che saranno in maggioranza nel Consiglio Europeo. (Milano Finanza)

L’auspicio è che l’agricoltura torni ad essere una colonna portante dell’Unione e che la Presidente resti favorevole a una transizione verde costruita insieme agli agricoltori. Palazzo della Valle esprime soddisfazione per alcuni passaggi del discorso pronunciato stamattina alla plenaria del Parlamento europeo; in particolare, per il riferimento a un’Europa che “sostiene i cittadini e le imprese, improntata al pragmatismo, dove prosperità e competitività sono i driver principali di sviluppo”. (Impresa Italiana)