Von der Leyen bis, Carlo Fidanza (FdI): "Noi mai con i Verdi. Ruolo di peso per l’Italia"

Von der Leyen bis, Carlo Fidanza (FdI): Noi mai con i Verdi. Ruolo di peso per l’Italia
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QUOTIDIANO NAZIONALE INTERNO

Carlo Fidanza (capodelegazione FdI al Parlamento Ue), avete votato contro Ursula von der Leyen. Perché? "Perché abbiamo ascoltato gli impegni programmatici solo ieri mattina, e si è svelato un intento programmatico spostato a sinistra con un rilancio di politiche ideologiche sull’ambiente e obiettivi ancora più stringenti sul Green deal. Insomma tutte cose che vanno nella direzione opposta a quello che serve all’Europa, a quello che hanno detto i cittadini a giugno e che FdI ha sostenuto in campagna elettorale. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Su altri giornali

Da questo punto di vista, la scelta di Meloni di non votarla potrebbe non essere stata saggia. Già, perché FdI è uno dei partiti che più si è speso a favore dell’Ucraina e, non votandola, si è autoricacciato fra ultradestra e gli “impresentabili”. (L'HuffPost)

Soprattutto per quanto riguarda Fratelli d'Italia, che fino all'ultimo ha soppesato la sua posizione. Da Forza Italia l'irritazione per la scelta degli alleati di non sostenere von der Leyen traspare, è inevitabile. (Fanpage.it)

È piuttosto una resa, la presa d’atto che quanto richiesto non è stato ottenuto. Un «no» che arriva dopo un’intensa e serrata trattativa non può essere considerato una scelta. (Avvenire)

Mercato, confini e difesa. L'Europa va alla ricerca di una ricetta comune

«Mai c’è stata una grande decisione in Europa in cui l’Italia non sia stata de… (la Repubblica)

Nessuna marcia indietro, nessun ravvedimento, nemmeno l’ombra di un tentennamento sul Green Deal, il folle piano di decarbonizzazione dell’Ue implementato a tappe forzate negli ultimi cinque anni che sta distruggendo la manifattura europea consegnandoci alla Cina. (Nicola Porro)

Il risultato è un testo che si potrebbe riassumere nella formula (non ossimorica per quanto possa sembrarlo) di «continuità nella discontinuità». Ursula Von der Leyen mette nero su bianco il programma per la prossima legislatura europea in un documento di trenta pagine intitolato Europe's Choice in cui definisce le linee politiche del suo secondo mandato da presidente della Commissione Ue. (il Giornale)