L’Ursula-bis è un Fronte Popolare: barrage contro Meloni

L’Ursula-bis è un Fronte Popolare: barrage contro Meloni
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Nicola Porro INTERNO

Nessuna marcia indietro, nessun ravvedimento, nemmeno l’ombra di un tentennamento sul Green Deal, il folle piano di decarbonizzazione dell’Ue implementato a tappe forzate negli ultimi cinque anni che sta distruggendo la manifattura europea consegnandoci alla Cina. Nemmeno un piccolo segnale dalle recenti elezioni europee ha voluto recepire la presidente designata Ursula Von der Leyen. “Manterremo la rotta su tutti gli obiettivi, compreso il Green Deal“, incluso il bando delle auto a benzina e diesel nel 2035, il taglio del 90 per cento delle emissioni entro il 2040 e un piano per una “industria pulita” nei primi 100 giorni. (Nicola Porro)

Ne parlano anche altre fonti

È piuttosto una resa, la presa d’atto che quanto richiesto non è stato ottenuto. Non si decide un voto contrario realmente voluto e consapevole un secondo prima di recarsi nel segreto dell’urna. (Avvenire)

Confagricoltura si è complimentata con la Presidente Ursula von der Leyen per la rielezione L’auspicio è che l’agricoltura torni ad essere una colonna portante dell’Unione e che la Presidente resti favorevole a una transizione verde costruita insieme agli agricoltori. (Impresa Italiana)

Da FI comunque assicurano che non ci saranno ripercussioni sul governo nazionale. Soprattutto per quanto riguarda Fratelli d'Italia, che fino all'ultimo ha soppesato la sua posizione. (Fanpage.it)

Von der Leyen bis, Carlo Fidanza (FdI): "Noi mai con i Verdi. Ruolo di peso per l’Italia"

La rielezione di Ursula von der Leyen rafforza i partiti europeisti - quelli appartenenti ai Popolari e ai Socialisti: dunque, Forza Italia e Pd -, e indebolisce sovranisti, euroscettici e l’ampio fronte composto da chi parteggia o semplicemente non antagonizza con Putin. (L'HuffPost)

OXFORD — In un angolo di Blenheim Palace, il castello che fu di Churchill, Giorgia Meloni registra alle cinque di pomeriggio un “clippino” di 49 secondi netti per provare a spiegare perché FdI ha votato contro Ursula von der Leyen, dopo mesi di trattative e svariati giri di elicottero e trasferte persino in Africa a braccetto con la popolare tedesca fresca di bis. (la Repubblica)

Perché? "Perché abbiamo ascoltato gli impegni programmatici solo ieri mattina, e si è svelato un intento programmatico spostato a sinistra con un rilancio di politiche ideologiche sull’ambiente e obiettivi ancora più stringenti sul Green deal (QUOTIDIANO NAZIONALE)