Il Green deal è confermato. Ma non graverà sugli Stati

Il Green deal è confermato. Ma non graverà sugli Stati
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il Giornale INTERNO

Come un’acrobata sulla fune Ursula von der Leyen si è destreggiata ieri in pericolosi (e improbabili) equilibrismi semantici per giustificare la scelta di proseguire sull’insidiosa strada del Green Deal anche in questa legislatura 2024-2029. La locuzione inglese che significa «patto verde» è stata ripetuta quattro volte nelle 30 pagine del programma. Quattro citazioni anche per il neologismo «Clean Industrial Deal» (Accordo per l’industria pulita). (il Giornale)

Ne parlano anche altre fonti

Su 31 pagine ha dedicato solo 1 e un quarto all'emergenza migranti. Un commissario per il Mediterraneo, 30mila agenti per Frontex, lotta ai trafficanti e approccio con l'Africa molto simile al piano Mattei sono i capisaldi del discorso programmatico di Ursula von der Leyen sulla crisi migratoria. (il Giornale)

Per i prossimi 5 anni, Von der Leyen promette il taglio del 90% delle emissioni, la lotta alle «fake news» e lo stop all’unanimità.Se non fosse stato per i Verdi, Ursula von der Leyen non sarebbe stata rieletta alla presidenza della Commissione europea. (La Verità)

Italia-Ue, dopo il no di Meloni a von der Leyen confronto in salita su commissario e deleghe

L’ex ministra della Difesa tedesca già nella passata legislatura ha mostrato una certa creatività nel disegnare la struttura che andrà a dirigere. I commissari, che sono di fatto i ministri dell’esecutivo europeo, anche nei prossimi 5 anni rispecchieranno l’agenda che ha illustrato von der Leyen all’Europarlamento. (Il Sole 24 ORE)