Ursula von der Leyen eletta, l'editoriale del direttore Roberto Napoletano: il cortile italiano e l'Europa da cambiare
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Nel dibattito vuoto della pubblica opinione italiana a fine giornata conterà solo chi è dentro o fuori la maggioranza parlamentare che ha votato il rinnovo dell'incarico di Ursula von der Leyen alla guida della Commissione europea. Confondere l'esito di questo voto, gli schieramenti e i nuovi organigrammi sarà un tutt'uno in quello che è il racconto deleterio del retroscenismo politico italiano che applica i suoi canoni anche agli avvenimenti europei e riesce così, pure fuori casa, a nascondere sistematicamente la scena. (ilmattino.it)
Su altre fonti
A sconvolgere i pronostici dei più ottimisti è stata la notte londinese, poi il passaggio del discorso di Ursula von der Leyen sul futuro ecologista dell’Europa. «Dove ci sono socialisti e verdi non possiamo esserci noi», è il pensiero fisso a cui la premier ha appeso il clamoroso rifiuto dei 24 eurodeputati di FdI. (Corriere Roma)
Prima ai capi delegazione di Fratelli d’Italia al Parlamento Europeo Nicola Procaccini e Carlo Fidanza, poi al commissario in pectore, quel Raffaele Fitto che nelle ultime ventiquattr’ore ha provato in tutti i modi a convincerla a dire “sì” a Ursula von der Leyen. (Il Fatto Quotidiano)
Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev Sberna e Torselli chiacchierano in Aula all'Eurocamera in attesa del risultato su voto von der Leyen 19 luglio 2024 (Il Sole 24 ORE)
Questo il commento di Matteo Salvini, in un post sui social. "Con la complicità dell’ennesimo inciucio, eletta Ursula Von der Leyen a capo della Commissione europea. (Sky Tg24 )
Il commissario europeo Gentiloni, piddino, se ne esce con una frase che suona come una provocazione feroce: “Ursula von der Leyen merita la riconferma per come ha gestito la pandemia”. Poche ore dopo il ministro Lollobrigida, cognato della premier, a un convegno: “Noi con Ursula tutta la vita”. (Il Giornale d'Italia)
A Ursula von der Leyen non è bastato promettere un commissario per il Mediterraneo, o assicurare un maggiore impegno nel rimpatri dei migranti irregolari, per convincere Giorgia Meloni a votarla. (il manifesto)