Ue, Maurizio Gasparri (FI): "Spero che il no di Meloni non danneggi il Paese"

Ue, Maurizio Gasparri (FI): Spero che il no di Meloni non danneggi il Paese
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QUOTIDIANO NAZIONALE INTERNO

Maurizio Gasparri (Forza Italia), come giudica la mossa dei meloniani di non votare Ursula von der Leyen? "Credo che Lega e FdI abbiano una casa naturale in Europa, avrebbero potuto tranquillamente votare per far pesare di più il loro ruolo e il loro peso. Meloni è una delle personalità più autorevoli a livello di governo di un Paese europeo e internazionale, poi il Ppe è il primo gruppo in Europa e ha espresso la presidente del Parlamento (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La notizia riportata su altri giornali

Il gioco dei messaggi, dei rimandi, è esemplare: tutti a rimorchio del potere resiliente, sconfessato alle elezioni ma non disposto a farsi da parte perché sostenuto dalla finanza truffaldina dei filantropi carnivori, i Gates, i Soros. (Il Giornale d'Italia)

E la abbraccia – ed è questa la foto del giorno – Terry Reintke, la leader dei Verdi che l’hanno salvata dallo sgambetto apparecchiatole dai franchi tiratori, una cinquantina almeno. La abbraccia Manfred Weber, il capo dei Popolari Ue tra gli artefici della sua vittoria. (ilmattino.it)

Mercoledì sera Giorgia … Una telefonata, da Londra, ai fedelissimi. (Il Fatto Quotidiano)

Ursula fa il bis con l'aiuto dei Verdi

– Durante la conferenza stampa oggi a Strasburgo dopo il voto del Parlamento europeo che l’ha riconfermata alla presidenza della Commissione, Ursula von der Leyen ha espresso la sua gratitudine nei confronti della “piattaforma” europeista che l’ha sostenuta fin dall’inizio, formata dai gruppi Ppe, S&D e Renew, e ha ringraziato in modo ancora più caloroso i Verdi, il cui appoggio non era scontato. (Agenzia askanews)

Settimane di ragionamenti, convincimenti e dubbi avevano portato Giorgia Meloni in una terra di mezzo tra il sì e il no, tanto da valutare una ardimentosa astensione. «Dove ci sono socialisti e verdi non possiamo esserci noi», è il pensiero fisso a cui la premier ha appeso il clamoroso rifiuto dei 24 eurodeputati di FdI (Corriere Roma)

«Non accetterò mai - ha aggiunto - che i demagoghi e gli estremisti distruggano il nostro stile di vita europeo». Ursula von der Leyen festeggia per la seconda volta nell'emiciclo di Strasburgo: l'Aula dell'Europarlamento le conferma la fiducia come presidente della Commissione europea per i prossimi cinque anni. (il Giornale)