Autonomia differenziata, la ACLI provinciale di Chieti precisa: "Raccoglieremo le firme lasciando libertà ai nostri associati"

"In merito alla costituzione a livello locale del Comitato referendario per l’abrogazione della legge sull’autonomia differenziata, la nota diramata dai firmatari contiene anche il formale assenso delle ACLI di Chieti alla partecipazione al suddetto comitato", così il presidente provinciale Antonello Antonelli, come comunicato al coordinamento del comitato referendario il 26 luglio, annuncia che le ACLI "si impegneranno per la raccolta delle firme, ma per la salvaguardia delle diverse posizioni legittime degli associati e dei fruitori dei nostri servizi, non parteciperanno alla riunione del comitato né alla conferenza stampa seguente". (ChietiToday)

Ne parlano anche altri giornali

IL QUESITO REFERENDARIO Volete Voi che sia abrogata la legge 26 giugno 2024, n. 86, “Disposizioni per l’attuazione dell’autonomia differenziata delle Regioni a statuto ordinario ai sensi dell’articolo 116, terzo comma, della Costituzione”? (Partito Democratico)

Accanto e in aggiunta alla straordinaria mobilitazione popolare per la raccolta firme (già 100mila online in sole 24 ore), è fondamentale che il Molise si unisca alle cinque regioni (Campania, Puglia, Emilia Romagna, Toscana e Sardegna) che già hanno promosso il referendum, trattandosi di una scelta politica e istituzionale fondamentale e assolutamente necessaria, a prescindere dall’appartenenza partitica: il ddl Calderoli spacca l’Italia e penalizza i cittadini delle regioni più povere, in primis proprio il Molise, che non disponendo di risorse finanziarie proprie (diverse ed ulteriori rispetto a quelle trasferite dallo Stato) non potranno finanziare la spesa pubblica per vedersi garantiti i servizi pubblici essenziali, a partire da istruzione, sociale e sanità. (Primonumero)

In 24 ore sono già state raccolte le prima centomila firme e sarà solo l’inizio. Si stanno mobilitando anche i corpi intermedi, a partire dalla Cgil che domani presenterà ufficialmente anche in Veneto la campagna per la raccolta firme. (Corriere della Sera)

Mega (Cgil): «L’autonomia differenziata minaccia la Basilicata»

In appena 72 ore ha superato già quota 200mila firme. “220 mila solo quelle online“, il dato diffuso nel pomeriggio da Alleanza Verdi e Sinistra. (Il Fatto Quotidiano)

Autonomia differenziata, oltre 100.000 firme in 48 ore. Cgil, M5S e PD uniti nella battaglia Di (Orizzonte Scuola)

«CON la costituzione dei comitati provinciali per chiedere il referendum sull’abrogazione della legge sull’autonomia differenziata, come Cgil entriamo nella fase operativa della campagna che da mesi ci vede impegnati in Basilicata e nel paese in difesa della democrazia e della nostra Costituzione». (Quotidiano del Sud)