Spalletti e l’ombra di Lippi: l’Italia cerca un’impresa come nel 2006

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A Dortmund, dove la storia del calcio italiano ha scritto una delle sue pagine più memorabili, Luciano Spalletti si prepara a guidare la Nazionale in una sfida che ricorda, per importanza e difficoltà, quella del 2006. All’epoca, sotto la guida di Marcello Lippi, gli Azzurri conquistarono il titolo mondiale in un torneo che rimane ancora oggi un punto di riferimento. Quel Westfalenstadion, oggi ribattezzato Signal Iduna Park, fu teatro di un trionfo costruito con fatica e determinazione, culminato nei gol di Grosso e Del Piero nei tempi supplementari, che regalarono all’Italia una vittoria storica contro la Germania.

Oggi, quasi vent’anni dopo, Spalletti si trova a dover affrontare una situazione analoga, seppur in un contesto diverso. La Nations League rappresenta per l’Italia l’occasione per riscattarsi dopo la deludente assenza ai Mondiali del 2022 e per costruire un percorso solido verso il 2026. La sconfitta per 1-2 subita al San Siro nel primo confronto con la Germania ha reso il compito ancora più complicato, ma non impossibile. Gli Azzurri, che affronteranno i tedeschi domenica sera alle 20:45 in un match trasmesso in esclusiva da Raiuno, dovranno dimostrare di saper reagire, ribaltando il risultato e accedendo alle Final Four.

La telecronaca, affidata ad Alberto Rimedio con il commento tecnico di Lele Adani, sarà accompagnata dalle analisi di Tiziana Alla a bordo campo, pronta a raccogliere le prime dichiarazioni di Spalletti al termine della partita. In studio, Alessandro Antinelli dialogherà con Andrea Stramaccioni per approfondire i temi chiave dell’incontro.

Intanto, a Dortmund, l’atmosfera è carica di aspettative. La città, che ospita uno degli stadi più iconici d’Europa, è anche un crocevia di storie e tradizioni. Non lontano dal Signal Iduna Park, il ristorante Acqua, avamposto culinario italiano nella Renania Settentrionale-Vestfalia, rappresenta un punto di riferimento per molti appassionati di calcio. Qui, tra piatti di spaghetti preparati con maestria da uno chef napoletano che resiste ai gusti locali, si respira un’aria familiare, quasi un rifugio per chi cerca un pezzo d’Italia lontano da casa.

Spalletti, che ha recentemente abbracciato un approccio più essenziale e diretto al calcio, dovrà dimostrare di saper guidare la squadra verso un risultato che possa ridare fiducia a un movimento in cerca di riscatto. La sfida contro la Germania non è solo una questione sportiva, ma un’opportunità per scrivere un nuovo capitolo nella storia della Nazionale, sull’esempio di quanto fatto da Lippi e dai suoi uomini nel 2006.