Scuola, venerdì 15 novembre sciopero di prof e Ata contro la precarietà
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Il sindacato Anief ha proclamato per venerdì 15 novembre lo sciopero nazionale per l'intera giornata per tutto il personale docente, Ata ed educativo, a tempo indeterminato e a tempo determinato delle 8.200 istituzioni scolastiche e educative italiane. Il sindacato si ribella alla mancata risposta dello Stato italiano sull'abuso dei contratti a termine, 25 anni dopo la direttiva europea 70/99 che chiede ai Paesi membri di assumere i precari dopo 36 mesi di supplenze. (Il Mattino di Padova)
Se ne è parlato anche su altre testate
Un venerdì di agitazioni attende il mondo della scuola italiana. Il sindacato Anief ha proclamato uno sciopero di docenti e ATA che potrebbe mettere a rischio l’apertura degli istituti di ogni ordine e grado. (Orizzonte Scuola)
La protesta nasce dalla riduzione di 41 milioni di euro destinati al settore dell’istruzione e dai tagli al personale docente e ATA, che secondo i manifestanti minano ulteriormente la qualità del sistema scolastico italiano. (Tecnica della Scuola)
Oggi in Abruzzo studentesse e studenti in piazza per un nuovo modello di scuola pubblica, gratuita e accessibile “Riteniamo importante – afferma Taddeo Filippo Caribè – la partecipazione attiva degli studenti sulle questioni scolastiche, dato che costituiscono il futuro nostro e del paese. (Rete8)
Introduzione (Sky Tg24 )
Il sindacato Anief ha proclamato per domani lo sciopero nazionale per l'intera giornata per tutto il personale docente, Ata ed educativo, a tempo indeterminato e a tempo determinato delle 8.200 istituzioni scolastiche e educative italiane. (Il Sole 24 ORE)
Così questa mattina 15 novembre, dopo che l’ultima campanella è suonata, sono tornati a casa. Quelli che si sono attardati davanti al liceo classico Machiavelli di Lucca però, hanno visto le porte aprirsi. (LuccaInDiretta)