Lagarde: a ottobre terremo conto di ultimi sviluppi inflazione

Roma, 30 set. "Gli ultimi sviluppi rafforzano la nostra fiducia sul fatto che l'inflazione tornerà a livello obiettivo in maniera tempestiva. Ne terremo conto alla prossima riunione monetaria (del Consiglio direttivo della Bce-ndrt) a ottobre". Lo afferma la presidente della Bce, Christine Lagarde nelle sue dichiarazioni introduttive in occasione dell'audizione trimestrale al parlamento europeo. (Tiscali Notizie)

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Ne terremo conto nella nostra prossima riunione di politica monetaria di ottobre. "Guardando al futuro, l'inflazione potrebbe aumentare temporaneamente nel quarto trimestre di quest'anno, poiché i precedenti bruschi cali dei prezzi dell'energia scompariranno dai tassi annuali, ma gli ultimi sviluppi rafforzano la nostra fiducia che l'inflazione tornerà al target in modo tempestivo. (il Giornale)

Per Lagarde, «la diagnosi e la soluzione sono chiare: l’Ue deve unirsi e affrontare le sfide strutturali per aumentare la propria competitività». «Il mondo sta cambiando rapidamente e l’Europa sta restando indietro». (Open)

Nel giorno in cui l’ultimo report dell’Istat registra un inflazione in Italia ai minimi dall’inizio dell’anno, arrivano le parole non troppo rassicuranti della presidente della Banca centrale europea Christine Lagarde secondo la quale il costo della vita potrebbe aumentare di nuovo in Ue nel quarto trimestre del 2024. (QuiFinanza)

##Lagarde: dati confermano calo inflazione, ne terremo conto a ottobre

«La diagnosi e la soluzione sono chiare: l'Ue deve unirsi e affrontare le sfide strutturali per aumentare la propria competitività», ha sostenuto l'ex ministra francese. Ciò richiederà investimenti sostanziali nei prossimi anni, che devono provenire sia da fonti private che pubbliche». (Corriere del Ticino)

La Banca Centrale Europea sta preparando le forbici in vista della prossima riunione di ottobre, quando potrebbe tagliare nuovamente i tassi di interesse. Dopo un ciclo di rialzi, iniziati nel luglio 2022 per far fronte all&rsquo… (L'HuffPost)

Dopo che i dati dalle maggiori economie dell'eurozona, specialmente quelli di Italia, Francia e Germania hanno evidenziato ulteriori moderazioni dell'inflazione, si profila uno sviluppo in questa direzione dai dati che domani pubblicherà Eurostat, a consuntivo di tutta l'area valutaria per settembre. (Tiscali Notizie)