Separazione delle carriere, ad Atreju parla il ministro Nordio
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"Suona non dico offensivo, ma bizzarro pensare che (la riforma costituzionale ndr.) sia punitiva della magistratura". Lo afferma il ministro della Giustizia Carlo Nordio al dibattito sulla 'Separazione delle carriere: una riforma che l'Italia attende da trent'anni - La via italiana per una giustizia giusta, più efficiente e più efficace', moderato dal direttore dell'Adnkronos Davide Desario ad Atreju (Adnkronos)
Su altre fonti
Poi ha parlato nello specifico dell'ex magistrato Piercamillo Davigo: "Abbiamo avuto un protagonista di 'Mani Pulite' condannato per via definitiva. (Liberoquotidiano.it)
Non sarà un referendum né sul governo né sulle toghe». Ma che il referendum non venga personalizzato: governo sì, governo no. (La Stampa)
Nell’ultimo periodo sempre più aziende richiedono filtri per i social network, considerati uno strumento perfetto da integrare nelle campagne di marketing e pubblicizzazione. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Quello che posso dire da cittadino è che una procura che per decenni è stata considerata un po' simbolo della magistratura italiana ha in un certo senso contribuito al crollo, ormai palpabile, della credibilità della magistratura. (il Giornale)
“Io auspico il referendum sulla riforma della giustizia perché per un argomento così delicato l’ultima parola deve essere quella del popolo. Certo”, se non dovesse passare “delle conseguenze ci sarebbero” per il governo. (LAPRESSE)
L'auspicio è dello stesso ministro della Giustizia Carlo Nordio che ha più volte ribadito che su una riforma così costituzionalmente rilevante debbano essere gli italiani a pronunciarsi, anche per evitare che l'eventuale approvazione parlamentare venga percepita dai cittadini come il solito accordo sottobanco fatto dai partiti. (Il Dubbio)