Raid israeliani sul Libano meridionale: Nasrallah condanna l'esplosione dei dispositivi elettronici
Di Euronews Agenzie: AP Gli attacchi nel Libano meridionale mirano a distrugge le infrastrutture di Hezbollah per riportare i residenti israeliani evacuati nel nord del Paese. Nasrallah: "Nessuna escalation ci riuscirà" PUBBLICITÀ Israele ha lanciato una nuova ondata di attacchi sul Libano meridionale nel tentativo di colpire e distruggere le infrastrutture di Hezbollah, secondo quanto riferito dalle Forze di difesa israeliane (Idf). (Euronews Italiano)
Su altre testate
Si aggrava il bilancio delle vittime per le esplosioni dei walkie talkie e delle radio degli Hezbollah (LAPRESSE)
Cosa è successo Nuovo attacco e altri morti in Libano. Dopo le migliaia di cercapersone appartenenti a membri di Hezbollah scoppiate in varie zone del Paese ma anche in Siria, c’è stata un’altra serie di esplosioni simultanee che hanno provocato numerosi morti e feriti. (Virgilio Notizie)
I cercapersone esplosi in Libano li ha prodotti Israele. Lo ha riferito il New York Times, citando tre ufficiali dell'intelligence israeliana informati dell'operazione, che hanno dichiarato al giornale che sono state create almeno altre due società fittizie per nascondere che i produttori dei cercapersone facevano capo ai servizi segreti israeliani. (Adnkronos)
Jet militari israeliani volano a bassa quota sopra Beirut durante la trasmissione del discorso di Hassan Nasrallah, leader di Hezbollah. (il Resto del Carlino)
Infine i pannelli solari. È la guerra ibrida contro Hezbollah, condotta a colpi di attacchi cyber. (Il Fatto Quotidiano)
L'azienda produttrice giapponese Icom è finita sotto i riflettori dopo il nuovo attacco informatico israeliano in Libano. L'IC-V82 è un walkie-talkie prodotto ed esportato, anche in Medio Oriente, dal 2004 a ottobre 2014. (La Stampa)