LA SETTIMANA DI CONFEDILIZIA (PODCAST)
Articolo Precedente
Articolo Successivo
N. 36 del 9 novembre 2024 Di seguito la trascrizione dell’intera puntata a cura di Sandro Scoppa, conduce Gianfranco Fabi I saluti più cordiali e ancora un ben ritrovati ai nostri ascoltatori. La stampa ha innanzitutto riportato la nota di Confedilizia, con la quale ha espresso preoccupazione per i drastici tagli delle detrazioni fiscali sugli interventi edilizi previsti nella nuova manovra del Governo. (opinione.it)
La notizia riportata su altre testate
La Manovra 2025 apporta nuove modifiche agli Ecobonus – ha analizzato teleborsa di Ansa -, ridimensionandone la portata per il prossimo anno e per quelli successivi e ritirandone alcuni a partire dall’anno prossimo. (Livesicilia.it)
Scade il 31 dicembre 2024, l'aliquota di detrazione al 50% sulle spese relative agli interventi volti al recupero del patrimonio edilizio, dal 1°gennaio infatti, l'aliquota passerà al 36%. Il DDL di Bilancio 2025, che ha cominciato il suo percorso di approvazione prevede però novità anche per i bonus edilizi e questa detrazione. (Fiscoetasse)
L’effetto «sarà (oltre alla crescita del sommerso, con evidenti rischi per la sicurezza sul lavoro) una significativa riduzione degli interventi, specie in condominio». Le novità sui bonus edilizi impattano negativamente in condominio. (Il Sole 24 ORE)
L’iter parlamentare della Manovra 2025 è iniziato da qualche giorno, e ciò ha permesso a tutti noi di sfogliare le pagine della bozza del testo, con tutte le misure in essa contenute, tra cui i potenziali bonus che potrebbero essere presenti il prossimo anno e quelli che invece verranno definitivamente cancellati. (Ability Channel)
Al centro dell’analisi c’è soprattutto l’effetto dei tetti alle detrazioni previste per i contribuenti con reddito superiore ai 75mila euro. La stima si basa «su uno scenario ipotetico che assume invariati il livello e la composizione delle spese rispetto all’ultimo anno disponibile, il 2022». (BibLus)