Scholz e la resa dei conti
Tempo di «Krisen-Treffen», in Germania: il cancelliere Olaf Scholz ne ha convocati un paio nei prossimi giorni con i suoi due alleati nella coalizione di governo, il verde Robert Habeck e il liberale Christian Lindner. Sono incontri in cui si tenterà di tenere insieme le parti che compongono la maggioranza, ma che i beni informati definiscono con espressioni che vanno da «resa dei conti» a «inizi… (La Stampa)
Ne parlano anche altre testate
A Thyssenkrupp non si festeggia Natale. In piena crisi aziendale e nazionale, i primi a cadere sono i biscotti che l’azienda offre ai suoi dipendenti. (L'Eco di Bergamo)
Reuters (Avvenire)
Il cancelliere tedesco socialdemocratico incontra nuovamente oggi i partner della coalizione per cercare un accordo che eviti una rottura. Si ripete quindi la riunione di ieri per salvare la coalizione del governo tripartita, indetta da Scholz, che si confronterà con il capo delle Finanze, il liberale Christian Lindner, e il capo dell’Economia e Clima, il vicecancelliere verde Robert Habeck (Liberoquotidiano.it)
A cominciare dal taglio della storica «tassa di solidarietà» fino a oggi utilizzata per colmare il gap finanziario fra i Land ricchi e poveri: dovrà essere eliminata entro il 2027. (il manifesto)
Montano le tensioni interne alla maggioranza di governo in Germania dopo la diffusione di un documento di Christian Lindner, leader dell’FDP, in cui si delinea un piano economico che contraddice le politiche della coalizione. (ISPI)
Secondo un’analisi condotta da Confindustria, la correlazione fra l’andamento economico di Italia e Germania è significativamente diminuita nel periodo successivo alla crisi dei debiti sovrani, ovvero nel 2014-2019, mentre è parallelamente cresciuta quella fra la nostra congiuntura e quelle di Francia e Spagna. (la Repubblica)