Chi è Andrei Torgashov, il miliare russo coinvolto nell'esplosione avvenuta a Mosca
L’auto esplosa a Mosca, in quello che potrebbe essere un attentato, apparteneva ad Andrei Torgashov: non un cittadino qualunque ma un ufficiale militare russo. La vittima, che avrebbe perso le gambe a causa della deflagrazione, è il vice capo del centro radio trasmittente dell'unità militare di comunicazione satellitare. Nello specifico, Torgashov fa parte dell'unità militare 33790, ovvero l'89° centro di comunicazioni satellitari delle Forze armate della Federazione Russa (il Giornale)
Se ne è parlato anche su altre testate
Il ministero dell'Interno russo ha affermato che la causa dell'esplosione è stata la detonazione di un ordigno esplosivo installato all'interno del veicolo. Un'auto è esplosa vicino a un edificio residenziale nel nord di Mosca. (Corriere TV)
La portavoce del ministero dell'Interno russo, Irina Volk, ha precisato che "un oggetto non identificato collocato in un'auto è esploso all'interno di un parcheggio nel nord della capitale", prima di aggiungere che i due feriti, non identificati, sono già stati trasferiti in ospedale. (Adnkronos)
La portavoce del ministero dell'Interno russo, Irina Volk, ha precisato che "un oggetto non identificato collocato in un'auto è esploso all'interno di un parcheggio nel nord della capitale", prima di aggiungere che i due feriti, non identificati, sono già stati trasferiti in ospedale. (LaVoce)
(Adnkronos) – Almeno due persone sono rimaste ferite oggi a causa dell’esplosione di un’autobomba in Russia, a Mosca, come confermato dalle autorità che indagano per tentato omicidio. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
«È stato stabilito che la Toyota Land Cruiser esplosa appartiene ad Andrei Torgashov, un militare che partecipa all'operazione militare speciale (come Mosca definisce l'invasione dell'Ucraina) e sua moglie. (Corriere del Ticino)
La Corea del Nord avrebbe inviato alla Russia più di 11mila container contenenti 5.2 milioni di proiettili da 152 millimetri e una dozzina di missili balistici. In cambio - ha aggiunto - Pyongyang avrebbe ricevuto cibo, petrolio e tecnologia relativa al lancio di satelliti militari da ricognizione. (Corriere della Sera)