L'anticiclone africano torna a far capolino, portando cieli sereni ma con qualche residua sacca di instabilità
Le previsioni in Italia per oggi secondo il servizio meteorologico dell'Aeronautica militare.Al Nord: molte nubi sui settori alpini tra Valle d'Aosta e Lombardia e sul Triveneto in generale con qualche residuo rovescio su quest'ultima area; sereno o poco nuvoloso altrove con qualche isolato addensamento sulla Liguria; nel corso della tarda mattinata aumento delle nubi compatte a ridosso dei rilievi in generale con associati isolati rovesci o temporali pomeridiani che localmente potranno interessare anche le pianure emiliane, esaurendosi in serata,Sud e Sicilia: sulla Sicilia moderato transito di nubi medio alte; sulle regioni peninsulari estesa copertura medio alta, localmente compatta con locali piogge o rovesci su Campania, Basilicata e Puglia in parziale e temporanea attenuazione serale, qualche temporaneo addensamento pomeridiano potrebbe dar luogo ad isolati rovesci sui rilievi calabri e molisani. (Corriere della Sera)
Ne parlano anche altri media
La giornata di martedì 4 giugno sarà caratterizzata da condizioni meteo ancora decisamente instabili al Nord, mentre sul resto del Paese il tempo risulterà più soleggiato e nel complesso asciutto: lo confermano anche le ultime proiezioni dei modelli di Meteo Giuliacci. (MeteoGiuliacci)
(Adnkronos) – Una delle attività più antiche dell’uomo è la pastorizia, che tutt’oggi rappresenta una fonte di sostentamento per miliardi di persone. A rischio, secondo quanto dichiarato dalla Convenzione delle Nazioni Unite per combattere la desertificazione (UNCCD), nel report tematico Global Land Outlook su pascoli e pastori, il già delicato equilibrio climatico del Pianeta, le risorse alimentari e il benessere di circa due miliardi di persone. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Le conseguenze anche sul piano precipitativo dunque non mancheranno a partire da nord, la mappa di sotto si riferisce a domenica 9 ma lunedì 10 i fenomeni potranno colpire soprattutto il centro: Non c’è nulla di così strano del resto: in questo periodo contrasti termici del genere sono ancora ampiamente probabili, spesso la neve in passato sino ad inizio luglio si ripresentava sulle Alpi sin sotto i 2000m, ma la memoria storica sul tempo è davvero molto labile. (MeteoLive.it)
Sono attesi i primi picchi oltre i 30 gradi anche al centro, mentre al Sud qualche nuvoletta impedirà la vera e propria impennata termica nordafricana. Arriva da domani la prima ondata di calore dell'anno a causa dell'irruzione dell'anticiclone nordafricano. (Il Messaggero Veneto)
L’alta pressione sub-tropicale sta per conquistare il nostro paese dopo una lunga assenza, riportando condizioni di generale stabilità e caldo in deciso aumento. L’Italia centro-meridionale si prepara a vivere un fine settimana all’insegna del caldo intenso, con temperature che raggiungeranno i 35-37 gradi, mentre il nord si fermerà intorno alla soglia dei 28-30 gradi. (Meteo Italia)
La ragione va ricercata nella risalita di un promontorio anticiclonico di matrice africana, da noi simpaticamente chiamato Scipione, il quale aprirà una parentesi pienamente estiva dopo un lungo periodo caratterizzato da un contesto meteo-climatico assai instabile e altalenante, soprattutto al Centro-Nord. (iLMeteo.it)