Tfr nei fondi pensione, uno spiraglio. Conviene?

Tfr nei fondi pensione, uno spiraglio. Conviene?
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Gazzetta di Parma ECONOMIA

Si torna a parlare di Tfr. Tra gli emendamenti riammessi alla Legge di bilancio ci sono anche quelli che puntano al rafforzamento dei fondi pensione. La proposta è quella dell'apertura di un nuovo semestre per la scelta da parte del lavoratore dipendente di spostare il trattamento di fine rapporto dall'azienda alla previdenza complementare, con la regola del silenzio-assenso. In pratica, in assenza di un'indicazione da parte del lavoratore, passati i 6 mesi, il datore di lavoro dovrebbe dunque trasferire il Tfr ai fondi pensione. (Gazzetta di Parma)

Ne parlano anche altri media

“In un recente incontro tenutosi con il Sindacato FILT CGIL e una rappresentanza di lavoratori della SG LOGISTIC, ES SERVICE E INNOVATIVE SRL, società di logistica e trasporto merci con sede a Patrica, sono stato informato del grave rischio licenziamento che molte famiglie del nostro territorio rischiano di subire a seguito della dismissione della commessa SKY presso lo stesso magazzino. (Frosinone News)

Dal 2007 al 2023 soltanto il 22% del totale del TFR accumulato nelle aziende, pari a circa 97 miliardi, è stato conferito a una forma di previdenza integrativa: ben 242 miliardi si trovano nei bilanci o nel circolante delle imprese con meno di 50 dipendenti. (Advisoronline)

TFR, solo un italiano su tre lo ha destinato a un fondo pensione

Il comma 162 dell’art. 1 della legge 30 dicembre 2024, n. (NeoPA)

Ad oggi, il Trattamento di Fine Rapporto – quella componente della retribuzione dei lavoratori dipendenti che viene erogata al momento della cessazione del rapporto di lavoro – può essere accantonato in azienda oppure destinato a un fondo pensione, e quindi investito sui mercati, a discrezione del singolo lavoratore. (LA STAMPA Finanza)