Rissa sfiorata tra Conceiçao e Calabria, il ruolo decisivo di Dembélé
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Domenica pomeriggio, al termine della partita vinta in rimonta dal Milan contro il Parma, si è verificato un episodio che ha fatto discutere: una lite sfiorata tra l'allenatore rossonero Sergio Conceiçao e il capitano Davide Calabria. La tensione è esplosa sul campo di San Siro, subito dopo il fischio finale, quando Conceiçao ha cercato di avvicinarsi a Calabria in modo minaccioso. In quel momento, Siramana Dembélé, vice allenatore del Milan, è intervenuto prontamente, fungendo da cuscinetto tra i due litiganti e impedendo che la situazione degenerasse.
Dembélé, che in passato ha ricoperto ruoli di grande responsabilità come casco blu dell'ONU, ha dimostrato sangue freddo e prontezza di riflessi, riuscendo a mantenere Conceiçao a distanza da Calabria per circa trenta secondi, fino all'intervento di Fofana e al successivo calmarsi degli animi. Questo episodio ha messo in luce non solo la professionalità di Dembélé, ma anche la sua capacità di gestire situazioni di alta tensione, qualità che si rivelano fondamentali nel contesto di una squadra di calcio di alto livello.
La lite tra Conceiçao e Calabria, secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, sarebbe stata scatenata dalla partecipazione di alcuni giocatori del Milan, tra cui lo stesso Calabria, a un concerto del cantante e tifoso Lazza, evento che avrebbe irritato profondamente l'allenatore rossonero. Paolo Di Canio, opinionista di Sky Sport, ha commentato l'accaduto definendolo "una cosa grave" e sottolineando come non sia accettabile che un allenatore si lasci andare a scontri fisici con i propri giocatori.
Anche Zlatan Ibrahimovic, durante la presentazione ufficiale di Kyle Walker come nuovo giocatore del Milan, ha espresso la sua opinione sulla vicenda, affermando che situazioni del genere sono comuni tra persone vincenti e che lui stesso ne ha vissute molte nel corso della sua carriera.