Non più di 85 euro all'ora per i medici gettonisti in corsia. Le linee guida del Ministero
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Stop ai compensi che superano gli 85 euro all'ora per i medici "gettonisti", cioè dipendenti di cooperative e ingaggiati dagli ospedali pubblici per coprire i buchi negli organici o turni disagiati. A stabilire gli 85 euro orari come tetto massimo per medici del pronto soccorso e anestesisti e, 75 euro per le altre specializzazioni, è il nuovo decreto firmato dal ministro alla Salute Orazio Schillaci, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale (TGR Lombardia)
Ne parlano anche altri giornali
Chi avrebbe mai pensato che la medicina a gettone potesse trasformarsi in un fenomeno così pervasivo e costoso per la sanità pubblica italiana? Eppure, è proprio ciò che è accaduto, con un esborso di 1,7 miliardi di euro che ha messo in ginocchio le casse dello Stato. (La Voce di Rovigo)
In Lombardia per medici e infermieri cosiddetti gettonisti scatta un tetto massimo. Lo ha stabilito il ministero della Salute. Il limite è fissato un tetto di 85 euro l'ora per i medici e di 28 per un infermiere. (TGR Lombardia)
Nuovi paletti per i medici e gli infermieri a gettone. (QuiFinanza)
In Italia la carenza strutturale di camici bianchi ha determinato una spesa potenziale di 1,7 miliardi di euro per i cosiddetti “gettonisti” , professionisti della sanità “on demand”. Un fenomeno esploso per i medici con la pandemia, precedentemente invece a questo periodo per gli infermieri. (Il Sole 24 ORE)
Chi sono i medici gettonisti? Negli ultimi anni, il fenomeno dei medici “gettonisti” ha acceso il dibattito pubblico e politico, soprattutto in Lombardia, dove il sistema sanitario è stato messo a dura prova dalla carenza di personale fisso. (AssoCareNews.it)
Stando alle nuove linee guida pubblicate in Gazzetta Ufficiale, adottate in attuazione di quanto già previsto dalla Legge del 26 maggio per l’affidamento di servizi a terzi, la chiamata di medici e infermieri gettonisti per ovviare alle carenze del personale sanitario potrà avvenire solo per necessità e urgenza, in un’unica occasione, con tariffe orarie precise e senza possibilità di proroga. (Nurse Times)