"Radio anch'io", il vertice di Washington

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Cosa chiede l’Ucraina? E cosa può dare la Nato? Si apre con il vertice di Washington il nuovo appuntamento con "Radio anch'io", condotto da Giorgio Zanchini, in onda giovedì 11 luglio alle 7.30 su Rai Radio 1. Nella seconda parte il tema sarà, invece, il Ddl Nordio, approvato in via definitiva. Ospiti dalle 7.30 alle 8.00 saranno Raffaella Baritono, docente di Storia e Politica degli Stati Uniti d’America, Università di Bologna; Germano Dottori, consigliere scientifico di Limes; Solomia Bobrovska, membro del parlamento ucraino e segretario per gli Affari esteri. (Rai Storia)

La notizia riportata su altri media

Secondo le cifre dell'Istituto Internazionale di Ricerche sulla Pace di Stoccolma, lo scorso anno l’impegno finanziario dei Paesi dell’Alleanza è stato di 1.341 miliardi di dollari, ma con differenze: l’Italia è tra i Paesi che non hanno ancora raggiunto l’obiettivo del 2% del Pil. (Sky Tg24 )

PUBBLICITÀ All'inizio del vertice per il 75esimo anniversario della Nato a Washington, i leader europei hanno ribadito il loro impegno ad aumentare la spesa nazionale per l'Alleanza, mentre restano aperti gli interrogativi sul cambio di presidenza degli Stati Uniti e sulla potenziale ammissione dell'Ucraina. (Euronews Italiano)

Durante il vertice Nato in corso a Washington, il Segretario Generale Stoltenberg ha delineato i piani dell'Alleanza per aiutare l'Ucraina nel contrastare la Russia: "Abbiamo concordato un fondo di 40 miliardi a Kiev per fermare l'avanzata di Mosca e non lo facciamo perché vogliamo prolungare la guerra, lo facciamo perché vogliamo porre fine al conflitto il prima possibile". (Il Sole 24 ORE)

Una Nato più forte al fianco dell’Ucraina, monito alla Cina

Un summit che non avrebbe guardato solo al passato (l’Alleanza celebra i suoi 75 anni) ma avrebbe portato a “importanti decisioni”, aveva anticipato il segretario generale Jens Stoltenberg questa mattina, aspettandosi un segnale forte. (L'HuffPost)

Cammino irreversibile dell’Ucraina verso l’ingresso nella Nato. Il tutto nel contesto dell’ammodernamento e «maggior rafforzamento da una generazione della difesa collettiva» dei paesi della North Atlantic Treaty Organization, rivendicata come «la più grande alleanza nella storia» e «forgiata per preservare la pace». (Il Sole 24 ORE)