Sangiuliano: "Il caso Boccia? Mai pagato neanche un caffè coi soldi del ministero"
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Da sinistra le opposizioni attaccano. A destra, al contrario, arriva la difesa della presidente del consiglio, Giorgia Meloni. E intanto il caso della “consulente” mancata del ministro della Cultura, Maria Rosaria Boccia, diventa l’ennesimo pretesto per infuocare il dibattito politico. Il titolare del dicastero, dal canto suo, prova a ribadire la sua estraneità. Incalzato dai giornali, Sangiuliano prende carta e penna e scrive una lettera chiarificatrice a La Stampa (il Giornale)
Ne parlano anche altri giornali
Cosa possiamo imparare dalla vicenda grottesca del ministro Gennaro Sangiuliano e della sua consigliera fantasma Maria Rosaria Boccia di cui si occupano da giorni i giornali? (non le tv, le tv sono in qualche modo vicine al governo e se ne sono occupate solo per registrare la rassicurazione posticcia del ministro alla premier Meloni: non ha visto carte segrete, non abbiamo speso un euro per lei. (la Repubblica)
A Palazzo Chigi hanno segnato, al momento, una linea rossa: difesa di Sangiuliano, fino a che non spuntino risvolti penali della vicenda. Almeno per ora. (La Stampa)
Nella strana storia che coinvolge il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano e la non-consigliera Maria Rosaria Boccia c’è anche una chiave d’oro da 14 mila euro. E anche dei candidati alla successione. (Open)
Nessuna spesa da parte del Ministero per la donna, si era difeso, ma via Instagram Boccia ha subito smentito questa versione: «Io non ho mai pagato nulla», le sue parole. E adesso l'attenzione è tutta su questa misteriosa figura che molti descrivono vicinissima a Sangiuliano e che sui social si è definita in un post “Consigliere del Ministero per i grandi eventi”, smentita però proprio dalla Sede del Collegio Romano. (ilmessaggero.it)
La premier, al programma di Paolo del Debbio su Rete4, dice che lui le ha spiegato di aver valutato un «incarico di collaborazione non retribuito» per la signora Maria Rosaria, ma di aver poi deciso diversamente. (il Giornale)
Una serata ‘istituzionale’ che ha messo al centro la vocazione sociale dell’evento. Consegnato al Distretto Assisano dell’Usl Umbria 1 il radiografo portatile acquistato con i ricavi dello scorso anno (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)