FI propone 'reddito di maternità', 1.000 € al mese per ridurre aborti

FI propone 'reddito di maternità', 1.000 € al mese per ridurre aborti
StatoQuotidiano.it INTERNO

Un disegno di legge presentato dal capogruppo di Forza Italia al Senato, Maurizio Gasparri, prevede di concedere mille euro al mese fino al compimento del quinto anno di età del bambino. L’iniziativa mira a sostenere le donne che ricorrono all’aborto per ragioni economiche. Il disegno di legge, composto da due articoli, istituisce il “reddito di maternità” come beneficio economico mensile, disponibile su richiesta per le donne italiane residenti che si rivolgono a un consultorio pubblico, una struttura socio-sanitaria autorizzata dalla Regione, o a un medico di fiducia. (StatoQuotidiano.it)

Ne parlano anche altri giornali

DONA ORA (Aduc)

«Ma come, in questo Paese offriamo migliaia di euro incentivi a chi compra auto elettriche, bici a pedalata assistita e televisori più moderni, e ci si scandalizza se qualcuno prova ad aiutare una donna a tenere un figlio, se lo vuole tenere?». (ilmessaggero.it)

Dopo l’ascolto del battito del cuore del feto, le associazioni pro vita nei consultori, la schiera di obiettori di coscienza in ospedali e strutture varie, ora arriva il reddito di maternità. Se ne inventano di ogni per depotenziare l’aborto come libera scelta. (Luce)

Mille euro al mese per le donne che rinunciano ad abortire: l'ultima di Gasparri

Il governo guidato da Giorgia Meloni potrebbe istituire un “reddito di maternità“, una misura straordinaria per favorire le nascite e dare serenità alle giovani coppie che vorrebbero fare figli ma sono frenati dalle difficoltà economiche. (MeteoWeb)

Con l’obiettivo di mobilitare risorse e individuare soluzioni di sostegno alle donne per affrontare il disagio economico e sociale che alimenta la crisi demografica in Italia. (StrettoWeb)

Ma la proposta, che Gasparri teneva nel cassetto da mesi, incontrerà almeno tre criticità lungo il suo iter parlamentare. Si tratta di 1.000 euro mensili per i primi 5 anni di vita del bambino, pari a 60.000 euro in un lustro. (QuiFinanza)