Trump, armi all’Ucraina e messaggio alla Nato: “Aumentate le spese”

(Adnkronos) – Donald Trump non abbandona l’Ucraina ma chiederà ai membri della Nato di aumentare, e non di poco, le spese militari. Tra un mese, il nuovo presidente degli Stati Uniti si insedierà alla Casa Bianca con inevitabili effetti sul quadro internazionale. L’Ucraina attende l’impulso da Washington per avviare una fase negoziale che ponga fine alla guerra con la Russia gettando le basi per una pace duratura. (CremonaOggi)

La notizia riportata su altre testate

Il tycoon sembra essere diventato l'ago della bilancia a cui tutti guardano per trovare una soluzione (Il Fatto Quotidiano)

Natalizia e Mazziotti scrivono per l'Atlantic Council: la questione del 2% del Pil dedicato alla Difesa non può essere rimandata (Adnkronos)

Ma non per un cessate il fuoco bensì per "una pace durevole con garanzie per la Federazione Russa e i suoi cittadini". A Bruxelles, quasi nello stesso momento, Zelensky definisce Putin un 'nazista di oggi', e 'un pazzo pericoloso' e torna a chiedere aiuto alla Ue e alla Nato. (Sky Tg24 )

Nato, l'ultimatum di Trump agli alleati: «Le spese militari al 5% del Pil»

Il team di Donald Trump ha riferito agli alleati europei che il nuovo presidente degli Stati Uniti chiederà ai Paesi membri della Nato di aumentare le spese per la difesa al 5% del Pil. Lo riferisce in esclusiva il Financial Times. (LAPRESSE)

E il suo team di transizione lo ha già comunicato a funzionari europei, ai quali è stato comunque assicurato anche che il presidente eletto intende continuare a fornire aiuti militari all’Ucraina, nonostante le minacce di tagliare il sostegno pronunciate durante la campagna elettorale. (La Stampa)

«Pace attraverso la forza», senza abbandonare l’Ucraina al suo destino. Più spese per la difesa, fino ad arrivare al 5% del Pil. (ilmessaggero.it)