Il sindaco ricorda Cristian e Luca: "Amavano la montagna, tragedia per la comunità"
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Ieri sera (venerdì) la seduta del consiglio comunale di Santarcangelo è stata aperta dal discorso del sindaco di Santarcangelo, Filippo sacchetti, che ha voluto ricordare i due... Leggi tutta la notizia (Virgilio)
Su altri giornali
Le cerimonie si terranno in due chiese distinte: alla Collegiata della città e nella parrocchia di San Vito. A partire dalle 18, due file di candele verranno accese lungo la scalinata della centrale via Saffi, mentre i negozi del centro accenderanno anch’essi una luce alla propria vetrina. (Corriere Romagna)
Un’ipotesi, quella del decesso causato da ipotermia, già ventilata nelle ore immediatamente successive al ritrovamento dei corpi da parte delle squadre del Soccorso alpino. (il Resto del Carlino)
È consapevole anche dei pericoli e dei rischi "che ci sono sempre". Ma la tragedia si poteva evitare? Le risposte dell'esperto. (ilmessaggero.it)
Ipotermia: è questa la causa della morte di Cristian Gualdi e Luca Perazzini, i due alpinisti rimasti bloccati nella Valle dell'Inferno domenica 22 dicembre mentre riscendevano il Gran Sasso. A determinarlo è stata la ricognizione cadaverica condotta dal medico legale Giuseppe Sciarra. (ChietiToday)
Oltre 600 persone hanno voluto esserci ieri a San Vito, alla fiaccolata organizzata da alcuni amici e dalla squadra di calcio sanvitese. L’iniziativa era stata lanciata venerdì pomeriggio, poche ore dopo la notizia del ritrovamento dei corpi dei due alpinisti morti sul Gran Sasso. (il Resto del Carlino)
Alessandro Marcucci, capo stazione del Soccorso Alpino dell'Aquila e professore di Ingegneria, ha parlato al Corriere della Sera degli sforzi fatti per salvarli, una corsa non solo contro il tempo, ma anche contro un territorio «impervio e remoto», nonché le condizioni meteo avverse: «Le abbiamo provate tutte», dice. (corriereadriatico.it)