Idea Cina di entrare nei ‘volenterosi’. Pressing Usa: Kiev accetti un accordo

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QUOTIDIANO NAZIONALE ESTERI

La Cina scende letteralmente in campo, mentre gli Stati Uniti e la Russia continuano un dialogo a due come se l’Ucraina non esistesse. Pechino, secondo il Welt Am Sonntag, il supplemento domenicale del quotidiano tedesco Die Welt, starebbe valutando di unirsi alla cosiddetta coalizione dei volonterosi europei. Lo hanno rivelato fonti diplomatiche di Bruxelles, secondo le quali il coinvolgimento del Dragone – che avrebbe fatto qualche sondaggio in questo senso – potrebbe potenzialmente mantenere più sicura l’Ucraina e portare la Russia a rispettare le condizioni di pace. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La notizia riportata su altre testate

La presidente del Consiglio italiano Giorgia Meloni, parteciperà giovedì prossimo a Parigi alla riunione della cosiddetta “Coalizione dei volenterosi sulla pace e la sicurezza dell’Ucraina”. Ma la notizia è che nella coalizione vuole entrare addirittura Pechino (Il Fatto Quotidiano)

Per questo noi di Fastweb+Vodafone vogliamo investire in un modello di intelligenza artificiale generativo, addestrato in italiano ma proprietario, mantenendo il controllo su una tecnologia così ‘delicata’ garantendo sicurezza perché, se questi modelli funzionano sono necessari i dati aziendali, l’asset più strategico di un’impresa, ed è per questo che il nostro sforzo è sui supercomputer con i dati che rimangono in Italia. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Milano (Mi) – Due attori, nei parti dell’ottimista e del catastrofista: Paolo Benanti (teologo, docente della Pontificia Università Gregoriana, unico membro italiano del Comitato Onu sull’intelligenza artificiale) e Telmo Pievani (filosofo, professore ordinario presso il Dipartimento di Biologia all’Università degli Studi di Padova). (La Torre Oggi)

Dopo che il presidente USA Donald Trump ha dichiarato che "le linee guida principali dell'accordo per la pace sono state stabilite", il presidente ucraino Zelensky ha mostrato le proprie perplessità affermando che "l’Onu non ci proteggerebbe dal desiderio di Putin di tornare". (Fanpage.it)