Ddl sicurezza, Consiglio d'Europa ne chiede lo stop: l'ira di La Russa

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Il commissario Michael O'Flaherty contesta il disegno di legge: "Non rispetta i diritti umani". "Lettera irrituale, ma il merito dei rilievi è serio e lo amo" sostiene il presidente dei senatori del Pd Francesco Boccia Il commissario per i diritti umani del Consiglio d'Europa Michael O'Flaherty chiede in una lettera ai senatori "astenersi" dall'adottare il disegno di legge sulla pubblica sicurezza, a meno che non venga modificato in maniera "sostanziale", per garantire che rispetti le norme sui diritti umani del Consiglio d'Europa. (Adnkronos)

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Secondo Michael O'Flaherty, commissario per i diritti umani del Consiglio d'Europa, diversi articoli del ddl sicurezza, attualmente in discussione al Senato, "restringono il diritto a manifestare e esprimersi pacificamente, e i senatori dovrebbero astenersi dall'adottarlo”. (L'HuffPost)

Il Consiglio d’Europa ha espresso una netta opposizione al ddl sicurezza in discussione al Senato, sottolineando come alcune disposizioni del provvedimento violino i diritti umani sanciti dalla Convenzione europea, scatenando la contrarietà del presidente del Senato Ignazio La Russa. (Il Giornale d'Italia)

A scriverlo è il Commissario per i diritti umani del Consiglio d’Europa, Michael O’Flaherty, che elenca uno per uno gli articoli del ddl Sicurezza fortemente indiziati di violare le convenzioni europee e internazionali in una lettera indirizzata al presidente del Senato Ignazio La Russa e, tramite lui, a tutti i senatori italiani impegnati nella seconda lettura del testo di legge. (il manifesto)

Ddl sicurezza, Consiglio d’Europa ai senatori: dite no. La Russa: “Inaccettabile interferenza”

In campo contro il ddl Sicurezza scende anche il Consiglio d'Europa. Attraverso una lettera indirizzata a Ignazio La Russa, il commissario per i diritti umani del Consiglio d'Europa Michael O'Flaherty attacca il decreto che introduce una serie di modifiche al codice penale. (Liberoquotidiano.it)

O’Flaherty afferma che «l’articolo 14 introduce la fattispecie penale (in luogo del già esistente illecito amministrativo) di disturbo della circolazione stradale con il proprio corpo, punito con la reclusione da sei mesi a due anni se effettuato da almeno due persone. (LaC news24)

Contro il disegno di legge, approvato dalla Camera e ora in commissione a Palazzo Madama, lo scorso fine settimana sono scese in piazza a Roma decine di migliaia di persone. Il Consiglio d’Europa scrive ai senatori italiani ed è scontro tra il commissario Michael O’Flaherty e Ignazio La Russa, che parla di “inaccettabile interferenza” e respinge nel merito e nel metodo la lettera inviata il 16 dicembre, ma resa nota soltanto oggi. (la Repubblica)