Wicked trionfa agli Oscar 2025: due premi storici che celebrano diversità e creatività a Hollywood
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Il film Wicked, il cui live-action ha catturato l’attenzione del pubblico, ha trionfato agli Oscar 2025, conquistando due premi prestigiosi: Miglior scenografia e Migliori costumi. Questo successo è particolarmente significativo in quanto rappresenta un momento storico per il riconoscimento della diversità nell’industria cinematografica, evidenziato dalla vittoria di Paul Tazewell, il primo uomo di colore a vincere nella categoria dei costumi. (SofiaOggi.com)
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Il risultato, in occasione del lancio della collezione Fall Winter 2025, è stato un evento spettacolare all’interno dell’iconico Plein Hotel. Non è un caso che i suoi fashion show sono considerati tra i più attesi della settimana della moda meneghina. (Il Giornale d'Italia)
Non è un caso che i suoi fashion show sono considerati tra i più attesi della settimana della moda meneghina. Philipp Plein non ha bisogno di grosse presentazioni. (Il Giornale d'Italia)
Celebrate come stile autentico, ancorato alla sua realtà ma in continua evoluzione, quintessenza di quell’eleganza sartoriale dal portamento rilassato, del rigore e pulizia delle linee, della celebrazione di materiali e decori tattili, colti e gentili. (Il Giornale d'Italia)

L’empowerment femminile sfila in passerella con Martino Midali. Al centro dello show, oltre alle 20 modelle professioniste, otto donne straordinarie nella loro normalità: imprenditrici, artiste, attiviste, professioniste che incarnano il messaggio di forza e consapevolezza che da sempre è il filo conduttore della visione di Midali. (Il Giornale d'Italia)
Nel panorama della moda internazionale, Giorgio Armani continua a distinguersi come un maestro dell’eleganza pragmatica, uno stilista che guarda oltre le tendenze effimere per scolpire un’estetica raffinata e senza tempo. (Il Giornale d'Italia)
La moda incontra l’arte nella nuova collezione Fall Winter 2025/26 di Anteprima, frutto della collaborazione tra la stilista Izumi Ogino e l’artista contemporaneo giapponese Izumi Kato. Presentata a Milano, la collezione ridefinisce il concetto di wearable art, trasformando ogni capo in una tela su cui esprimere individualità e creatività. (Il Giornale d'Italia)