Urso: rifinanziamento 200 milioni per fondo automotive. Fs vende solo rete. Emendamenti 1,2 miliardi per Ponte Messina e ripristino fond auto a rischio. La rassegna Energia
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Urso (Mimit): “Rifinanziamento del fondo automotive con 200 milioni. Fs vende solo la rete. La coperta per la Manovra è corta e rischiano gli emendamenti che chiedono 1,2 miliardi in più per Ponte Messina e il ripristino dei 4,5 miliardi per automotive. La rassegna Energia Il fondo automotive sarà rifinanziato con 200 milioni al 2025. A dirlo è il ministro delle Imprese e del Made in Italy, che cerca di placare gli animi dopo il taglio di 4,6 miliardi di euro nei prossimi 6 anni previsto dalla Manovra. (Energia Oltre)
La notizia riportata su altri media
Il Ministro Adolfo Urso ha sollecitato Stellantis a “assumersi la responsabilità del rilancio dell’auto italiana” presentando un “vero e significativo piano industriale” che dettagli gli investimenti e i modelli previsti per ogni stabilimento in Italia. (l'Automobile - ACI)
Il governo italiano e Stellantis si scontrano nuovamente sul futuro dell'industria automobilistica nel Paese durante l'ultimo Tavolo Automotive tenutosi al Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT). (Tom's Hardware Italia)
Dobbiamo intervenire subito, subito, subito, come dice anche Mario Draghi nel suo report sulla competitività». Il ministro Adolfo Urso al tavolo Stellantis al Mimit pensa agli annunci fatti in questi mesi da Volkswagen, che prevede la chiusura di tre stabilimenti in Germania, di Audi, che dismetterà le attività in Belgio e di importanti aziende della componentistica europea che cesseranno le proprie attività, quando si appella ai sindacati italiani, a Confindustria e all'Anfia affinché facciano «fronte comune con le vostre associazioni europee. (Corriere della Sera)
Il quale, parlando di Italia, come riporta l’Ansa, ha assicurato che non ci saranno “licenziamenti collettivi”. All’incontro ministeriale di ieri (14 novembre), con al centro il futuro di Stellantis in Italia, il più convinto di tutti è apparso il responsabile delle risorse umane (Italia), Giuseppe Manca. (Basilicata24)