Vacanze al caldo anche in montagna, lo zero termico si raggiunge solo a 3.100 metri di quota

Natale e Santo Stefano con l'alta pressione, sole ovunque e zero termico che il 26 salirà fino a 3.100 metri di quota. Sono le previsioni di Arpa (Agenzia regionale per la protezione ambientale) per i prossimi giorni. "La rimonta dell'alta pressione sull'Europa occidentale allontana verso l'Egeo il minimo barico che sta ancora interessando il centro-sud Italia - si legge nel bollettino di Arpa - … (La Repubblica)

La notizia riportata su altre testate

Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse che integra ed estende quelli diramati nei giorni scorsi. (Potenza News )

L’Italia si trova immersa in un’ondata di maltempo di stampo artico che sta regalando una vigilia di Natale dal sapore pienamente invernale, come non si vedeva da alcuni decenni. Durante il giorno di Natale, tuttavia, le condizioni meteo miglioreranno gradualmente, anche se persisteranno forti venti di tramontana, mantenendo il clima ancora parecchio freddo. (Meteo Giornale)

Quindi tra oggi e giovedì sono attese piogge sparse su regioni centrali adriatiche e Sud, con nevicate anche intense e fino a quote relativamente basse, specie nella giornata odierna; tra Vigilia e Natale al Centro-Sud e Isole soffieranno anche intensi venti settentrionali, con raffiche fino a 80-90 km/h. (METEO.IT)

Meteo: porte dell’est spalancate, arriva la retrogressione tra 27 e 28 Dicembre

Il mese di dicembre si conclude con un quadro meteorologico complesso, caratterizzato da un’irruzione di aria fredda e instabile proveniente da Nord-Est. L’Italia si prepara a vivere giornate di forte instabilità, soprattutto nelle aree del Centro-Sud e delle Isole Maggiori, con fenomeni intensi e un deciso abbassamento delle temperature. (Tempo Italia)

Un’ondata di aria fredda di origine polare si sta riversando sull’Italia, portando con sé un ciclone che ha preso forma tra il nostro Paese e la Grecia. Questo fenomeno atmosferico sta causando maltempo diffuso, con precipitazioni, neve a bassa quota e forti venti su molte regioni italiane. (BlogSicilia.it)

Una nuova incursione fredda proveniente da est potrebbe agguantare le regioni del Sud subito dopo Santo Stefano. Il responso dei modelli meteo appare piuttosto chiaro, sebbene permangano piccole incertezze riguardo alla traiettoria definitiva di questo flusso freddo orientale. (Tempo Italia)