Da Libera al vertice della cosca mafiosa la redenzione fallita del giovane boss

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la Nuova di Venezia INTERNO

Chiosano i pm: «Rocco Molè doveva seguire le orme (del padre ndr) e subire l’apparato di cui fa parte quasi per nascita e dal quale non può dissociarsi.

La Dda di Reggio Calabria gli ha notificato in carcere un altro ordine di arresto: ’ndrangheta.

Coordina l’esercito della famiglia anche a Milano e a Gioia Tauro manda i suoi emissari per riscuotere il pizzo «con modalità asfissianti e cadenze quotidiane»

Entra in rotta di collisione con alcuni boss di Rosarno: «Faccio in modo che non gli rimangano neanche le case». (la Nuova di Venezia)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Lomazzo (Como) - Rapporti con i boss della 'ndrangheta: nel filone lombardo della maxi inchiesta coordinata dalle Dda di Milano, Reggio Calabria e Firenze, è indagato anche l'ex sindaco di Lomazzo Marino Carugati. (IL GIORNO)

Don Luigi, quanto fa male sapere che un ragazzo che avrebbe potuto cambiare è tornato nella ‘ndrangheta? Ti chiedi se avresti potuto fare di più, ma la sua volontà era quella di tornare a Gioia Tauro e da lì in poi si è caricato sulle spalle un’intera famiglia di ‘ndrangheta» (la Nuova di Venezia)

Lo ha detto il direttore centrale anticrimine della Polizia di Stato, il prefetto Francesco Messina, nel corso della conferenza stampa tenuta in Questura a Reggio Calabria per illustrare i dettagli sull’operazione “Nuova Narcos Europea”. (Calabria 7)

Le commesse di trasporto così illecitamente acquisite venivano poi spartite tra i vari affiliati consentendo a tutti lauti guadagni accresciuti, altresì, dal ricorso sistematico a false fatturazioni. «Noi siamo come le raccomandate, arriviamo direttamente a casa», diceva, intercettata, una delle persone finite in carcere. (Il Reggino)

In un'intercettazione uno dei portuali riferisce il contenuto di una minaccia ricevuta: «Se fossimo stati in Calabria ti avremmo sciolto nell’acido». Il giorno dopo sempre nel porto sono stati sequestrati altri 164 panetti per in totale di 430 chili di cocaina. (LaC news24)

È quanto emerge dall'inchiesta "Nuova Narcos Europea", coordinata dalla Dda di Reggio Calabria. L'operazione è rilevante perché la cosca Molè ha una grande capacità offensiva anche all'estero come ad esempio in Svizzera. (Il Lametino)