Il sopravvissuto alla Strage di Natale del Rapido 904: «Ho toccato la testa di due bambini, erano morti. Odore di sangue e ferro, per mesi ho pianto di notte
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L'esplosione che colpisce un treno, cancella vite e macchia di sangue gli ultimi giorni prima di Natale. Era il 23 gennaio 1984, un attentato di stampo mafioso colpì il trento Rapido 904 sulla linea Napoli-Milano, mentre si trovava all'interno della galleria dell'Appennino tra Toscana ed Emilia, a San Benedetto Val di Sambro, uccidendo 16 persone e ferendone 267. Nei pressi dello stesso passaggio, dieci anni, prima si era consumata la strage neofascista del treno Italicus. (Corriere della Sera)
La notizia riportata su altri media
Era domenica il 23 dicembre 1984 quando, alle 19.08, un ordigno telecomandato sistemato sulla griglia portaoggetti della nona carrozza del treno rapido '904' Napoli-Milano, un vagone di seconda classe, esplose mentre il convoglio transitava sotto i 18 km della galleria Direttissima nell’Appennino toscoemiliano, tra le stazioni di Vernio e San Benedetto Val di Sambro. (Gazzetta di Parma)
La chiamata arriva nel cuore della notte negli uffici della polizia bolognese, che ascolta e... Una telefonata con una voce secca e perentoria: 'Ci sarà una strage come quella di Bologna'. (Virgilio)
"Ricorrono quarant’anni dall’antivigilia del Natale 1984, quando una bomba squarciò i vagoni del treno rapido 904 che percorreva la grande galleria dell’Appennino. Distrutta la vita di donne e uomini inermi, che tornavano per le festività nelle loro terre d’origine. (Adnkronos)
Oggi, tutte le testate ricordano quel tragico giorno. Noi vogliamo farlo in modo diverso, condividendo il ricordo di un amico appassionato e ripercorrendo virtualmente quel treno che ha segnato per sempre la storia moderna del nostro Paese. (Ferrovie.info)
Distrutta la vita di donne e uomini inermi, che tornavano per le festività nelle loro terre d’origine. Sedici vittime, quasi 300 feriti. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Parla così il Presidente della Repubblica nell’anniversario della strage nella grande galleria dell’Appennino dopo la stazione di Vernio sul treno rapido 904 Napoli-Milano. “Ricorrono quarant’anni dall’antivigilia del Natale 1984, quando una bomba squarciò i vagoni del treno Rapido 904 che percorreva la grande galleria dell’Appennino. (Il Fatto Quotidiano)