Aggressioni al personale sanitario, Opi Trento: “Urge una risposta esemplare delle istituzioni”

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa di Opi Trento. Opi Trento condanna con fermezza le continue aggressioni ai danni degli infermieri e degli altri operatori sanitari, episodi sempre più frequenti nella nostra provincia. Questi atti di violenza, non solo mettono a rischio l’incolumità degli operatori sanitari, ma ledono gravemente il nostro sistema sanitario provinciale, fondato sui valori di cura, rispetto e dignità umana. (Nurse Times)

Se ne è parlato anche su altre testate

Il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica in Prefettura a Firenze, interamente dedicato proprio alle aggressioni sanitarie, ha prodotto questi risultati. (LA NAZIONE)

“Questi atti di violenza, non solo mettono a rischio l’incolumità degli operatori sanitari, ma ledono gravemente il nostro sistema sanitario provinciale, fondato sui valori di cura, rispetto e dignità umana. (la VOCE del TRENTINO)

Sono alcune delle tante aggressioni verbali rivolte dai pazienti agli operatori sanitari nel Pronto soccorso dell'ospedale di Mondovì e nella struttura residenziale psichiatrica di Ceva, in provincia di Cuneo, dove la situazione risulta altrettanto critica sul fronte della sicurezza. (Nurse24)

Aggressioni in sanità: dall'Ordine degli infermieri l'invito a denunciare

: Nel 2023 sono stati 1219 le lavoratrici e i lavoratori laziali che hanno denunciato un’aggressione: il 65% di essi è donna e il 57% risulta essere personale infermieristico. (Tuscia Web)

«Chiediamo alle aziende sanitarie che quando si verifica un infortunio e un caso per cui un operatore sanitario viene refertato, scatti d’ufficio la trasmissione del caso agli organi competenti, come già previsto dalla normativa». (gonews)

La Cisl lancia un’iniziativa che prevede presidi itineranti nei nosocomi della provincia. Laganga (Asp): “Operativo gruppo di lavoro per prevenire le violenze”. Giammanco (Garibaldi): “Lavorare tutti insieme” (Quotidiano di Sicilia)