Dollaro ai massimi da quattro settimane sull'euro

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Milano Finanza ECONOMIA

Ultim'ora news 13 settembre ore 14 Il dollaro ha sfiorato i massimi da quattro settimane nei confronti dell'euro, dopo che i segnali di una certa tenuta dell'inflazione statunitense hanno rafforzato le aspettative che la Federal Reserve eviterà un taglio dei tassi di interesse di dimensioni eccessive la prossima settimana. Nel frattempo, la riduzione di un quarto di punto dei tassi da parte della Banca Centrale Europea è ampiamente prevista per oggi, e gli investitori sono ansiosi di sapere quanto presto l'autorità monetaria taglierà ancora. (Milano Finanza)

Su altri media

Se tutto va come il mercato si aspetta, la Federal Reserve è a meno di una settimana dal taglio dei tassi di interesse per la prima volta dall'inizio della pandemia di covid. Sebbene la mossa sia ampiamente prevista, i suoi effetti si faranno sentire sui mercati per qualche tempo. (Morningstar)

Spagna e Germania sono le Borse più brillanti in Europa ma è sempre l’oro a galvanizzare i mercati. Tutti in rialzo i listini azionari in Europa e in America. Giù lo Spread (FIRSTonline)

Piuttosto il mercato scommette sulla portata dell’intervento, il primo dalla pandemia: si discute se la riduzione sarà di un quarto di punto percentuale, come di solito avviene quando la banca centrale comincia l’allentamento dopo una stretta monetaria oppure se la mossa sarà più aggressiva, di 50 punti base. (Corriere della Sera)

Il cambio in Giappone guadagna oltre il 13% in due mesi contro il dollaro e sale ai massimi dell'anno

Investire o aspettare? Amleto sarebbe ancora incerto. Ma quando avverrà la mossa annunciata da Jerome Powell, alla guida della Federal Reserve? Già dal 18 settembre? E, nel caso, di quanto scenderà il costo del denaro americano? Non sono domande peregrine da parte dei mercati finanziari, perché se è ormai molto probabile che la Banca centrale degli Stati Uniti decida d’innestare la retromarcia, sarà decisivo il valore della riduzione che verrà applicato al tasso di riferimento, o, indirettamente al tasso d’indebitamento di aziende e privati cittadini. (Corriere della Sera)

Pubblicità Nel mercato dei future sui fondi federali, i trader prezzavano ieri una probabilità dell’85% che, alla riunione del 17-18 settembre, il FOMC approvi un taglio dei tassi di solo 0,25%, ovvero 25 punti base. (Word2Invest)

Il cambio del Giappone contro il dollaro Usa era precipitato ai minimi dal 1986, ben 28 anni a questa parte. Appena due mesi fa si parlava sui mercati finanziari del crollo dello yen, che avrebbe contribuito a scatenare il tonfo delle borse mondiali a inizio agosto. (InvestireOggi.it)