Aggredisce i carabinieri in ospedale dopo le tensioni in casa: arrestato

Aggredisce i carabinieri in ospedale dopo le tensioni in casa: arrestato
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quotidianodipuglia.it INTERNO

Fermato per maltrattamenti in famiglia, si scatena nuovamente in ospedale dove era stato portato dai carabinieri per le cure del caso. Un uomo di Surbo, dopo aver creato della tensione nel pronto soccorso del "Dea-Fazzi" di Lecce è stato quindi arrestato dai militari dell'Arma con l'accusa di resistenza a pubblico ufficiale. L'uomo era stato accompagnato nel nosocomio dopo una lite in famiglia in cui, secondo quanto ricostruito dai carabinieri, aveva aggredito verbalmente e minacciato la moglie. (quotidianodipuglia.it)

La notizia riportata su altri media

Leggi tutta la notizia Era stata la coniuge a rivolgersi al numero unico di... (Virgilio)

Provvidenziale l’arrivo del figlio della donna, che mette in fuga l’uomo bloccato poco dopo dai carabinieri. Terrore nella serata di martedì 7 gennaio per un’anziana di Racale (Lecce), vittima di un’aggressione nella sua abitazione. (La Repubblica)

Nel primo caso è terminato in manette un 36enne di Surbo, condotto presso l’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce dai carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di Lecce dopo aver aggredito la moglie fra le mura domestiche. (Corriere Salentino)

Violenza sulle donne, due arresti

Due arresti nel Leccese nelle ultime ore per due casi di violenza contro le donne. Un intervento è avvenuto nella tarda serata di martedì 7 gennaio a Racale, dove un pregiudicato 35enne di Taviano è stato arrestato in flagranza per tentata violenza sessuale e lesioni personali ai danni di una 74enne del luogo. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Due arresti nel Salento per episodi di violenza. A Surbo, un 36enne è stato arrestato dai Carabinieri dopo aver aggredito la convivente e opposto resistenza al Pronto Soccorso. A Racale, un 35enne già noto alle forze dell’ordine è stato bloccato dopo aver aggredito una 74enne nella sua abitazione, procurandole lievi ferite. (TeleRama News)

In città serpeggia se non proprio timore, almeno un certo malumore per gli ultimi fatti criminosi. Tra il 5 e il 6 gennaio, approfittando dell’oscurità, non è arrivata la Befana a cavallo della sua scopa ma uno o più energumeni che hanno sfregiato Tricase con furti, tentativi di furti ed atti vandalici (nel bollettino anche tombini pubblici presi di sana pianta e portati via). (Il Gallo)