Insulti antisemiti a Liliana Segre, il sindaco Sala le telefona per “solidarietà e affetto”. Salvini: “Cretini che ce l’hanno con lei e con Israele”

Il sindaco di Milano Giuseppe Sala ha sentito questa mattina la senatrice a vita Liliana Segre, per esprimerle solidarietà dopo gli attacchi ricevuti nel corso della manifestazione pro Palestina di sabato. Si è trattato, a quanto si apprende, di una telefonata cordiale, in cui il sindaco ha ribadito l'assoluta centralità della senatrice a vita per la comunità milanese ed ha espresso il suo affetto personale. (La Repubblica)

Ne parlano anche altri media

La procura di Milano è pronta ad aprire un fascicolo con l'ipotesi di reato di 'propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale, etnica e religiosa' dopo che sono state presentate le prime denunce per i fatti accaduti sabato scorso. (MilanoToday.it)

Non saprei invece a chi segnalare delle parole pronunciate a Milano da un tizio che odia gli ebrei e che si fa chiamare Chef Rubio che invece non mi sembrano esattamente libertà d’espressione, ma costituiscono minaccia fisica per i singoli ebrei, una licenza di colpire quelli che con il suo linguaggio nazista definisce gli agenti “sionisti”. (L'HuffPost)

La procura si appresta ad aprire un fascicolo con l'ipotesi di reato di "propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale, etnica e religiosa". (Adnkronos)

Cartello contro Segre in corteo pro Pal di Milano, procura indaga per odio razziale

Sono arrivate le prime due denunce, in procura a Milano, contenute in un’informativa della Digos riguardo alla manifestazione pro Palestina di sabato scorso, che ha scatenato le polemiche e le preoccupazioni della comunità ebraica in particolare per i cartelli contro la senatrice a vita Liliana Segre, bollata come “agente sionista”. (La Repubblica)

Ricordiamo il contesto: manifestazione pro - pal, chef Rubio sul palco che definisce il terrorista macellaio Nasrallah... Di Fabio Massa Torniamo ancora una volta sugli insulti a Liliana Segre. (Virgilio)

La procura si appresta ad aprire un fascicolo con l’ipotesi di reato di “propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale, etnica e religiosa”. (CremonaOggi)