Ministro israeliano, 'il Libano dovrebbe bruciare'

ROMA Il ministro dell'Energia israeliano, Eli Cohen, ha dichiarato che "il Libano dovrebbe bruciare" dopo l'attentato che ha ucciso 12 giovani nella cittadina druso-israeliana di Majdal Shams, nelle alture occupate del Golan nel nord del Paese. "Dobbiamo intraprendere un'azione significativa nel nord, che avrà un prezzo pesante per il Libano e per Hezbollah", ha affermato Cohen su X. "Quale crudele organizzazione terroristica spara a dei bambini che giocano?", si è chiesto, prima di porgere le sue condoglianze a tutti coloro che "hanno perso i loro cari". (l'Adige)

Se ne è parlato anche su altri media

Lo ha detto, citato dai media, il capo del Pronto soccorso israeliano Eli Bin, secondo cui tra i feriti almeno sei sono in gravi condizioni. . (La Gazzetta del Mezzogiorno)

«Risponderemo ma non scateneremo la guerra». È lo scenario da incubo di tutti, Israele compreso. (Corriere della Sera)

Il premier ha chiesto di trasmettere, a nome dell'intera nazione di Israele, le condoglianze inviate dal profondo del cuore alle famiglie delle persone assassinate e all'intera comunità drusa. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Il Libano condanna gli attacchi sulle alture del Golan

e dietro ci sarebbe la mano di Hezbollah. I feriti sono almeno (Secolo d'Italia)

E' salito a 11 il numero dei morti e a 34 quello dei feriti, 17 dei quali in condizioni critiche, nel raid che Israele attribuisce a Hezbollah - e per il quale il gruppo nega ogni responsabilità - che ha colpito un campo da calcio nel villaggio di Majdal Shams, sulle alture del Golan. (Adnkronos)

Il governo libanese ha condannato "tutti gli atti di violenza e aggressione contro i civili", dopo che le autorità israeliane hanno segnalato 10 morti sulle alture del Golan a causa del lancio di razzi che l'Idf ha attribuito a Hezbollah, mentre il gruppo libanese nega di avere responsabilità. (il Resto del Carlino)