Assunzioni e Aress, no alla legge
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I concorsi in materia di sanità non possono essere affidati ad un’agenzia strumentale non inserita nel sistema sanitario nazionale, tradotto l’Aress non può bandire e gestire i concorsi per l’assunzione di personale sanitario in Puglia. Una tegola per la Regione che, ieri, si è vista bocciare parzialmente dalla Corte costituzionale la legge numero 16, approvata lo scorso marzo. La norma era stata impugnata dal governo Meloni e ieri è arrivata la decisione dei giudici: la sentenza stabilisce l’illegittimità di alcune disposizione introdotte dall’articolo 2, in particolare la parte in cui vengono attribuite nuove competenze all’agenzia regionale. (quotidianodipuglia.it)
Se ne è parlato anche su altri media
“Già da luglio e poi a settembre, abbiamo sollecitato azioni concrete, ma tutto è rimasto fermo. Le consigliere regionali del Movimento 5 Stelle, Alessia Araneo e Viviana Verri, ribadiscono con forza la necessità di un intervento immediato da parte del Consiglio regionale per prorogare la validità delle graduatorie degli idonei dei concorsi regionali. (Potenza News )
L’Agenzia regionale per la sanità (Aress) non può gestire i concorsi e le assunzioni per conto delle Asl. Lo ha stabilito la Corte costituzionale, che con la sentenza 202 depositata ha dichiarato l'illegittimità costituzionale di alcune disposizioni introdotte dall’articolo 2 della legge regionale pugliese numero 16 del 2024. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
POTENZA – “Già da luglio e poi a settembre, abbiamo sollecitato azioni concrete, ma tutto è rimasto fermo. Mentre in Basilicata si temporeggia – affermano Araneo e Verri – la Regione Puglia ha dimostrato come si agisce con tempestività e responsabilità. (ivl24)
Lo ha stabilito la Consulta (sentenza n. (NT+ Enti Locali & Edilizia)
Personale sanitario. Corte costituzionale dichiara illegittime norme Puglia che trasferiscono ad agenzia regionale le competenze Asl per reclutamento e gestione (Quotidiano Sanità)