Giovane detenuto si uccide nel carcere di Prato: aveva 27 anni

– Aveva solo 27 anni il giovane detenuto italiano che ieri sera, 27 luglio, si è tolto la vita, impiccandosi, nella sua cella nel carcere della Dogaia. Si tratta del terzo suicidio che si verifica nella casa circondariale nell’arco di un anno. Secondo il sindacato Uilpa della polizia penitenziaria la vittima aveva alcune condanne definitive e sarebbe uscito dal carcere nel 2032. La tragedia è avvenuta dopo un tentativo di rivolta all’interno del carcere pratese, quando ieri sera alcuni detenuti, per protesta si erano rifiutati di rientrare in cella rompendo le lampade al neon e barricandosi dentro una delle sezioni. (LA NAZIONE)

Su altri giornali

«Solo 27 anni, italiano, alcune condanne definitive con fine pena nel 2032, si è impiccato ieri sera nella sua cella della Casa Circondariale di Prato. Subito soccorso e condotto in ospedale, è spirato poco dopo. (Il Dubbio)

"A Prato oggi è avvenuto il sessantesimo suicidio di un detenuto nelle carceri italiane da inizio anno. "Ci sono molte proposte depositate, da quella a mia prima firma sulle case di reinserimento a quello a prima firma Giachetti. (Civonline)

Un ragazzo di 27 anni detenuto nel carcere di Prato si è impiccato ieri sera nella sua cella. A cura di Davide Falcioni (Fanpage.it)

Carceri: Benzoni (Az), 'il governo non sta dando risposte all'emergenza'

È il commento del vescovo di Prato monsignor Giovanni Nerbini alla notizia del suicidio avvenuto sabato scorso nel carcere della Dogaia, quando un 27enne italiano si è tolto la vita nella sua cella. Noi però siamo chiamati ad andare oltre il dolore, dobbiamo constatare il fallimento di una democrazia che ha nella carta costituzionale dei principi bellissimi, che però non riescono a trovare una concretezza». (gonews)

Prato 29 luglio 2024 – Di fronte al terzo suicidio nel carcere di Prato nei primi sette mesi del 2024 (il sessantesimo in Italia, numeri tragici e spaventosi) la sindaca di Prato, Ilaria Bugetti, e il presidente del Consiglio comunale Lorenzo Tinagli hanno scritto al ministro della Giustizia Carlo Nordio per chiedere un incontro urgente sul carcere pratese ed invitarlo a verificare di persona la gravità della situazione con l'obiettivo di adottare dei miglioramenti. (LA NAZIONE)

Siamo a un record di detenuti suicidi, 58, a cui si aggiungono 6 agenti della polizia penitenziaria. "Sulle carceri Azione fa una battaglia tenace. (Civonline)