Dopo Magdeburgo, riunione del Comitato Ordine e Sicurezza Pubblica
Minuto di lettura Il Prefetto Andrea Cantadori ha presieduto, nel pomeriggio odierno, una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, convocato a seguito dei fatti accaduti a Magdeburgo. In adesione a quanto disposto a livello nazionale e alle direttive emanate dal Ministero dell’Interno, si è deciso di rafforzare ulteriormente, con effetto immediato, i servizi di vigilanza e di controllo del territorio e le misure di sicurezza a protezione delle aree maggiormente attrattive sotto il profilo turistico e commerciale ove vengono allestiti mercatini e fiere natalizie, nonché i siti che ospitano eventi di intrattenimento. (Ministero dell‘Interno)
Su altri giornali
Dopo l'attentato che ha causato cinque morti e centinaia di feriti ai Mercatini di Natale di Magdeburgo, in Germania, nella mattinata di oggi (22 dicembre) il Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica si è riunito per delineare il rafforzamento delle misure e l'implementazione dei servizi di sicurezza in vista delle festività natalizie TRENTO. (il Dolomiti)
Il sospettato arrestato dopo l'attacco a un mercatino di Natale in Germania, a Magdeburgo, è stato portato davanti a un giudice sabato sera, 21 dicembre. Diversi media tedeschi hanno identificato l'uomo come Taleb A. (Il Sole 24 ORE)
Leggi tutta la notizia Rafforzare la presenza delle forze di polizia nei luoghi di maggiore aggregazione , per vigilare in particolare gli accessi alle aree pedonali e ai mercatini : sono queste le disposizioni... (Virgilio)
– Voleva uccidere il più possibile e se è riuscito a farlo è stato anche grazie alle sviste degli apparati di sicurezza tedeschi. A meno di 24 ore dalla strage al mercatino di Natale di Magdeburgo, per gli inquirenti è tutto tragicamente chiaro. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
– “L’attentato di Magdeburgo ci mostra dove sta portando la polarizzazione guidata dall’ultradestra dell’Afd, ma anche da Elon Musk e da altri soggetti. Io penso che l’Afd debba essere coerentemente ostracizzata ed esclusa dal dibattito politico democratico”. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
E anche al citofono della Christianstrasse 45 dove abitava Taleb Al Abdulmohsen, per un po’ non risponde nessuno. Un solo vicino, u… (la Repubblica)