Covid, D'Amato (Lazio): gli ucraini devono vaccinarsi
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Lo aveva raccomandato agli ucraini ieri l’assessore regionale alla sanità del Lazio, Alessio D’Amato, parlando con i cronisti a margine della consegna di medicinali alla Croce Rossa Italiana, medicinali destinati alla popolazione ucraina.
La prevenzione deve riguardare anche altre patologie altrettanto gravi” poiché – dice – “in Ucraina c’è una bassa copertura vaccinale anche per altre gravi malattìe
Venerdì 4 marzo 2022 - 09:39. (Agenzia askanews)
Su altre fonti
"L'Ucraina è una delle aree con il più basso tasso di vaccinazione in Europa, ci sono una serie di motivi, primo tra tutti è quello religioso. Abbiamo vissuto queste difficoltà anche le Lazio, non solo con gli ortodossi, anche con i Sikh. (L'HuffPost)
(LaPresse) – Sono Roma, Milano, Bologna e Napoli le principali destinazioni dei profughi ucraini giunti in Italia. Lo rende noto il Viminale (LaPresse)
“Abbiamo assistito un ragazzo oncologico in trattamento, era in un ospedale bombardato e dopo un viaggio di 53 ore è arrivato direttamente qui. A parlare è Giancarlo Santone, medico responsabile del Centro salute per migranti forza per la Asl Roma 1, ora anche a capo dell’assistenza per i rifugiati ucraini nell’Hub vaccinale di Roma Termini. (LaPresse)
La Regione Puglia e i pediatri pugliesi si mobilitano per i bambini che arrivano dalle zone di guerra. “Il materiale raccolto – spiega il pediatra – ha raggiunto il sito di stoccaggio e questa mattina parte per l’Ucraina. (Borderline24.com)
I Pediatri, inoltre, si impegnano a diventare parte attiva nel procurare beni e generi di prima necessità da consegnare a cittadini ospiti in difficoltà o alle ONLUS dedicate al problema. WhatsApp Facebook Twitter Email Print. (CasertaWeb)
Roma, Milano, Bologna e Napoli – spiega il Viminale – sono le città principali in cui domandano aiuto e protezione. Oltre all’accoglienza, quindi, c’è da gestire la questione dei vaccini (Guarda il servizio Video). (LaPresse)