Mestre, ucciso a coltellate per aver difeso una donna: arrestato 37enne

Mestre, ucciso a coltellate per aver difeso una donna: arrestato 37enne
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La Stampa INTERNO

MESTRE (Venezia). La vita di Giacomo "Jack" Gobbato, 26enne di Jesolo, si è spezzata per un gesto di generosità. È stato accoltellato insieme ad un amico, Sebastiano, in pieno centro a Mestre, per difendere una donna da un uomo che stava tentando di rapinarla. Quando è giunto all'ospedale era già in fin di vita per i fendenti che gli sono stati inferti soprattutto all'addome ed è morto poco dopo nel pronto soccorso. (La Stampa)

Su altre testate

Nella notte tra venerdì e sabato, Corso del Popolo a Mestre è stato teatro di un tragico evento che ha scosso profondamente la comunità locale. Giacomo Gobbato, un giovane di 26 anni, ha perso la vita dopo essere stato accoltellato mentre cercava di aiutare una donna in difficoltà. (La Voce di Rovigo)

Un altro ragazzo è rimasto ferito. Il colpevole è un cittadino moldavo 48enne, poi arrestato dopo aver provato un altro scippo nei confronti di una turista giapponese. (Il Giornale d'Italia)

Quando scendo alla stazione dei treni di Padova mi dispongo mentalmente alla battaglia, essendo la stazione di Padova uno dei luoghi più pericolosi e più abbandonati a se stessi. Non lasciatevi ingannare dalle chiacchiere di chi non viaggia mai, i giornalisti che più che Milano e Roma non bazzicano e trovano sempre il taxi sotto al treno o l’aereo. (Nicola Porro)

Una vignetta omaggio di ZeroCalcare per Giacomo Gobbato

Dovevo stare zitta e non chiedere aiuto. Vero, quello mi ha preso a pugni e mi ha rubato lo zaino, ma chi se ne frega. (Today.it)

Perché i primi a demoralizzarsi, oggi, sono gli agenti che arrestano i delinquenti e dopo poche ore se li ritrovano in strada: «Ma con che animo possono andare a lavorare ogni giorno le forze dell’ordine?». (ilgazzettino.it)

Il vignettista ZeroCalcare ha donato una sua vignetta al Centro sociale Rivolta di Marghera (Venezia), in omaggio a Giacomo Gobbato, ucciso a Mestre nel tentativo di evitare una rapina. A pubblicarla è lo stesso centro sociale, nella sua pagina Facebook. (l'Adige)