Giacomo Gobbato, ucciso per difendere una donna a Mestre

- Giacomo Gobbato, 26 anni, è stato ucciso a Mestre mentre cercava di difendere una donna da un tentativo di rapina. L'aggressore, un uomo di origine moldava, ha accoltellato Giacomo e un suo amico, Sebastiano, in pieno centro. Giacomo è stato colpito principalmente all'addome e, nonostante il rapido intervento dei soccorsi, è morto poco dopo essere arrivato in ospedale.

L'episodio è avvenuto nella notte tra venerdì e sabato. L'uomo, dopo aver rapinato la donna, ha tentato un altro colpo ai danni di una turista giapponese, sempre in Via Aleardi. Armato di coltello, ha cercato di fuggire ma è stato inseguito e arrestato dalla polizia. Lunedì mattina, il tribunale ha convalidato l'arresto dell'aggressore, che rimane in carcere a Santa Maria Maggiore a Venezia.

La vittima, Giacomo Gobbato, era originario di Jesolo. La sua vita si è spezzata per un gesto di generosità. La donna rapinata, una 50enne colombiana, ha dichiarato di sentirsi responsabile per la morte di Giacomo. Ha raccontato di essere stata aggredita e derubata dello zaino, e di aver chiesto aiuto. Giacomo è intervenuto per difenderla, ma è stato accoltellato dall'aggressore.

L'autopsia sul corpo di Giacomo è stata disposta per chiarire ulteriormente le cause della morte. Nel frattempo, l'amico Sebastiano, anch'egli ferito durante l'aggressione, è ricoverato in ospedale ma non è in pericolo di vita.

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