La donna rapinata a Mestre: «Se io non avessi urlato, Giacomo Gobbato sarebbe vivo»

La donna rapinata a Mestre: «Se io non avessi urlato, Giacomo Gobbato sarebbe vivo»
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Corriere della Sera INTERNO

«È colpa mia. Dovevo stare zitta e non chiedere aiuto. Vero, quello mi ha preso a pugni, mi ha rubato lo zaino.... Ma chi se ne frega. Se non avessi urlato non sarebbe accorso nessuno e quel ragazzo di 26 anni oggi sarebbe ancora vivo». Da tre giorni Carmen non fa che tormentarsi. È lei la donna per la quale Giacomo Gobbato ha sacrificato la sua vita, non esitando ad intervenire dopo che un uomo l’aveva aggredita. (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altri giornali

"Tragedia unica, esprimo vicinanza alla famiglia. Questa viene definita microcriminalità, ma dobbiamo capire che dietro un borseggiatore ci può essere un omicida come purtroppo in questo caso. Ci sono purtroppo molte persone che vivono senza lavorare. (Il Sole 24 ORE)

Alle 11.30 la decisione della gip Maria Claudia Ardita che ha accolto la richiesta della pubblico ministero Federica Baccaglini. Resta in carcere, a Santa Maria Maggiore a Venezia, l’uomo di nazionalità moldava fermato nella notte tra venerdì e sabato per l’omicidio di Giacomo Gobbato avvenuto a Mestre poco prima. (Corriere della Sera)

La donna rapinata a Mestre (Venezia) non si dà pace e si sente responsabile della morte di Giacomo Gobbato, che era intervenuto per difenderla. (Sky Tg24 )

Muore per difendere una donna: "Lui era così"

Serve far pulizia, così non si può andare avanti”, dice il presidente della Regione Veneto Luca Zaia a margine della conferenza stampa di oggi commentando l’accoltellamento mortale di Giacomo Gobbato venerdì sera a Mestre (Adnkronos)

Intanto un video di quella notte mostra l’assassino, visibilmente alterato, che aggredisce la turista dopo aver colpito Giacomo || Nel giorno della convalida dell’arresto del cittadino moldavo di 37 anni, accusato dell’omicidio del 26enne Giacomo Gobbato e del ferimento dell’amico Sebastiano a Mestre, il fratello di Giacomo, accompagnato da due amici, ha deposto un mazzo di fiori nel luogo dove il giovane è stato ucciso. (Antenna Tre)

Nella notte tra venerdì e sabato, Corso del Popolo a Mestre è stato teatro di un tragico evento che ha scosso profondamente la comunità locale. Giacomo Gobbato, un giovane di 26 anni, ha perso la vita dopo essere stato accoltellato mentre cercava di aiutare una donna in difficoltà. (La Voce di Rovigo)