Tragedia di Mestre, Zaia: "Va fatta pulizia, misure più dure anche per microcriminalità"

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Adnkronos INTERNO

'Servono misure più pesanti e vanno inasprite le pene. Serve far pulizia, così non si può andare avanti”, dice il presidente della Regione Veneto Luca Zaia a margine della conferenza stampa di oggi commentando l’accoltellamento mortale di Giacomo Gobbato venerdì sera a Mestre (Adnkronos)

La notizia riportata su altre testate

Alle 11.30 la decisione della gip Maria Claudia Ardita che ha accolto la richiesta della pubblico ministero Federica Baccaglini. Resta in carcere, a Santa Maria Maggiore a Venezia, l’uomo di nazionalità moldava fermato nella notte tra venerdì e sabato per l’omicidio di Giacomo Gobbato avvenuto a Mestre poco prima. (Corriere della Sera)

Dovevo stare zitta e non chiedere aiuto": lo dice al Corriere della Sera Carmen, la donna che è stata rapinata da un moldavo, ed è intervenuto in soccorso Giacomo Gobbato, il 26enne ucciso da vari fendenti del malvivente. (Tiscali Notizie)

E dopo aver rapinato la donna e aver ucciso il giovane che la difendeva, il 48enne di origine moldava non si è fermato: ha tentato un altro colpo ai danni di una turista giapponese, sempre in Via Aleardi a Mestre, armato di coltello. (Fanpage.it)

Nel fine settimana scorso, il Questore dr. Pietro Morelli, al fine di implementare, in ambito locale, l’azione di prevenzione e contrasto delle attività illeciti e di controllo del territorio, ha predisposto un servizio straordinario di controllo del territorio nella città di Cassino. (Frosinone News)

Io e Giacomo siamo cresciuti con gli stessi ideali: per noi non sarebbe possibile girare la testa dall’altra parte». Una scelta, quella di Sebastiano Bergamaschi, il 25enne mestrino intervenuto l’altra sera in Corso del Popolo insieme all’amico Giacomo Gobbato per sventare una rapina a una donna, che ha avuto un prezzo decisamente alto: “Jack” è morto e lui ha riportato delle profonde ferite alle gambe. (ilgazzettino.it)

L'uomo, assistito dall'avvocato Tiziana Nordio, è comparso davanti al giudice per le indagini preliminari Claudia Ardita che ha convalidato il fermo e disposto che l'uomo resti in carcere. Presente in udienza il pubblico ministero Federica Baccaglini che gli contesta i reati di omicidio aggravato dal possesso dell'arma e dall'orario notturno, tentato omicidio e doppia rapina. (ilgazzettino.it)