Tragedia di Mestre, Zaia: "Va fatta pulizia, misure più dure anche per microcriminalità"

Tragedia di Mestre, Zaia: Va fatta pulizia, misure più dure anche per microcriminalità
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Adnkronos INTERNO

'Servono misure più pesanti e vanno inasprite le pene. Serve far pulizia, così non si può andare avanti”, dice il presidente della Regione Veneto Luca Zaia a margine della conferenza stampa di oggi commentando l’accoltellamento mortale di Giacomo Gobbato venerdì sera a Mestre (Adnkronos)

La notizia riportata su altre testate

Il tutto è accaduto in via Aleardi, dove il kiler ha puntato il mirino verso una donna, si è avvicinato ed ha provato a portarle via la borsa, sfregiandole il viso. Non solo la rapina di Mestre, nella quale ha perso la vita il 26enne Giacomo Gobbato. (Il Giornale d'Italia)

La tragedia dell’accoltellamento di Giacomo Gobbato, avvenuta la sera di venerdì in corso del Popolo a Mestre, ha scosso profondamente la comunità locale, riaccendendo il dibattito sul crescente degrado e l’insicurezza che affliggono le zone di Mestre e Marghera. (Televenezia)

Chi è l'uomo arrestato Dopo aver accoltellato Giacomo e un suo amico, che cercavano di impedirgli di scappare con lo zaino appena rubato a una donna, lo straniero era poi tornato in azione, cercando di rapinare un'altra persona, individuata in via Aleardi. (il Giornale)

Allarme sicurezza a Mestre e Marghera

E che se le carceri sono sovraffollate, allora si devono costruire nuovi istituti di detenzione. Perché i primi a demoralizzarsi, oggi, sono gli agenti che arrestano i delinquenti e dopo poche ore se li ritrovano in strada: «Ma con che animo possono andare a lavorare ogni giorno le forze dell’ordine?». (ilgazzettino.it)

Intanto un video di quella notte mostra l’assassino, visibilmente alterato, che aggredisce la turista dopo aver colpito Giacomo || Nel giorno della convalida dell’arresto del cittadino moldavo di 37 anni, accusato dell’omicidio del 26enne Giacomo Gobbato e del ferimento dell’amico Sebastiano a Mestre, il fratello di Giacomo, accompagnato da due amici, ha deposto un mazzo di fiori nel luogo dove il giovane è stato ucciso. (Antenna Tre)

Marco Doglio quale Commissario straordinario per l'edilizia penitenziaria". Lo annuncia una nota di Palazzo Chigi, spiegando che "il Commissario, nominato" secondo quanto previsto dal cosiddetto decreto "Carcere sicuro" varato dal Consiglio dei ministri il 4 luglio, "dovrà provvedere alla realizzazione delle opere necessarie per far fronte alla grave situazione di sovraffollamento degli istituti penitenziari". (Tuttosport)