Giacomo Gobbato ucciso a Mestre, Zaia: «Basta ignorare la microcriminalità, va fatta pulizia»

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ilgazzettino.it INTERNO

Dice che bisogna inasprire le pene. E che se le carceri sono sovraffollate, allora si devono costruire nuovi istituti di detenzione. Perché i primi a demoralizzarsi, oggi, sono gli agenti che arrestano i delinquenti e dopo poche ore se li ritrovano in strada: «Ma con che animo possono andare a lavorare ogni giorno le forze dell’ordine?». Il presidente della Regione del Veneto Luca Zaia torna a esprimere cordoglio alla famiglia di Giacomo Gobbato, il giovane accoltellato venerdì sera dopo che con un amico aveva prestato soccorso a una donna rapinata in centro a Mestre (ilgazzettino.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Sono amare le parole pronunciate dalla donna vittima di una rapina a Mestre (Venezia) a proposito della morte del 26enne Giacomo Gobbato, ucciso dopo essere intervenuto per aiutarla. Dovevo stare zitta e non chiedere aiuto”. (Virgilio Notizie)

Agenti della Polizia di Stato hanno denunciato un uomo, cittadino tunisino, classe 1998, pregiudicato, perché trovato in possesso di sostanza stupefacente tipo “anfetamina”. Durante i controlli, infatti, i poliziotti hanno intercettato un giovane, noto alle Forze dell’Ordine, che, alla loro vista, si è dato a precipitosa fuga tentando di eludere il controllo. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Il tutto è accaduto in via Aleardi, dove il kiler ha puntato il mirino verso una donna, si è avvicinato ed ha provato a portarle via la borsa, sfregiandole il viso. Non solo la rapina di Mestre, nella quale ha perso la vita il 26enne Giacomo Gobbato. (Il Giornale d'Italia)

Spunta il video della seconda rapina commessa dall'assassino di Giacomo Gobbato. La disperazione della donna rapinata: "E' colpa mia se è morto"

L'Italia è ancora sotto choc per quanto accaduto a Giacomo Gobbato, il 26enne accoltellato a morte lo scorso venerdì 20 settembre mentre cercava di sventare una rapina avvenuta in corso del Popolo, a Mestre (Venezia). (il Giornale)

E dopo aver rapinato la donna e aver ucciso il giovane che la difendeva, il 48enne di origine moldava non si è fermato: ha tentato un altro colpo ai danni di una turista giapponese, sempre in Via Aleardi a Mestre, armato di coltello. (Fanpage.it)

Se non avessi urlato non sarebbe accorso nessuno e quel ragazzo oggi sarebbe ancora vivo" . "La colpa è mia. (Tiscali Notizie)