Via libera al riarmo, difesa e guerra in Ucraina: parte il vertice Ue
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Parte con il dibattito sull'Ucraina e l'intervento da remoto di Volodymyr Zelensky, che aggiorna i leader sulla sua telefonata con Donald Trump, il Consiglio Europeo ordinario di marzo, tradizionalmente dedicato ai temi economici. In agenda poi è previsto il pranzo con il segretario generale dell'Onu Antonio Guterres, seguito dallo scambio su competitività e difesa (al primo punto prenderà parte anche il capo della Bce, Christine Lagarde). (L'Unione Sarda.it)
Su altre fonti
Lo ha affermato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, rivolto ai partecipanti al vertice del Consiglio europeo a Bruxelles. "Le sanzioni sulla Russia "devono rimanere in vigore finché Mosca non inizierà a ritirare le sue truppe dalla nostra terra e non risarcirà completamente i danni causati dalla sua aggressione". (ilmessaggero.it)
Il piano proposto da Kaja Kallas prevede 5 miliardi di euro in aiuti militari a Kiev, dedicati nello specifico a munizioni di artiglieria. A Bruxelles si decide riguardo la "difesa comune europea", il piano ReArm Europe e il sostegno all'Ucraina. (Il Giornale d'Italia)
Leader dell’Ue riuniti a Bruxelles per il Consiglio europeo che inizia oggi e finirà domani, 21 marzo. (Sky Tg24 )
Al via il Consiglio europeo. Ucraina, la Russia annuncia che terrà colloqui con gli Stati Uniti a Riad lunedì 24 marzo. È stata rintracciata e arrestata dalla Polizia di Stato nel Casertano, Lucia Simeone, collaboratrice del parlamentare europeo di Forza Italia Fulvio Martusciello, colpita da un mandato di arresto europeo emesso dalle autorità giudiziarie belghe. (ilmessaggero.it)
I leader degli Stati membri e dell'Ue si sono riuniti questo giovedì per un Consiglio europeo a Bruxelles che cerca di soluzioni immediate per l'Ucraina, rimasta a corto del sostegno armato degli Stati Uniti, e a lungo termine per la difesa europea. (Euronews Italiano)
Viste le resistenze di diverse capitali, nel merito e nel metodo, il capo della diplomazia Ue è stata costretta a ridimensionare l’impegno: “Il piano realistico è fornire munizioni per un importo di 5 miliardi”, ha dichiarato al suo arrivo al vertice Ue questa mattina (20 marzo). (EuNews)