Landini, doppiopesismo su Elkann e Marchionne
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C'era una volta un lupo che è diventato un agnello. Ma se nella favola di Esopo i protagonisti sono due, nella realtà chiamata Italia convivono nella stessa persona: Maurizio Landini. Già, perché quando era ancora il capo della Fiom non c'era giorno in cui non sciorinasse stilettate nei confronti di Sergio Marchionne. Basta spulciare l'archivio per accorgersene: dal 2010 al 2016 è tutto un profluvio di bordate. (il Giornale)
Ne parlano anche altri media
"Come ha già ribadito Giorgia Meloni, il sostegno dello Stato deve andare a chi garantisce livelli occupazionali e produce in Italia. Gli interessi italiani tornano protagonisti" così la deputata Augusta Montaruli di Fratelli d'Italia. (Tiscali Notizie)
Giulio Terzariol, CEO Insurance di Generali, in occasione dell'uscita di Generali dalle Filippine dopo quella dalla Turchia è stato raggiunto da Il Giornale d'Italia. (Il Giornale d'Italia)
Negli ultimi mesi, infatti, i dati finanziari di Stellantis hanno mostrato diverse crepe e le incertezze legate al programma di elettrificazione (e ai suoi costi) sono sempre più evidenti. Le dimissioni di Carlos Tavares, arrivate nella serata di domenica scorsa, segnano un punto di svolta per Stellantis. (Virgilio)
DONA ORA (Aduc)
Il mondo dell'automotive è in profonda crisi. (Tempi.it)
L’ex CEO di Alfa Romeo Imparato in passato aveva detto che una nuova Giulietta non era nelle previsioni e che al massimo, se le cose fossero andate in un certo qual modo, sarebbe potuta arrivare al suo posto un’altra vettura con il nome di nuova Alfetta o nuova Brera per affiancare il SUV Alfa Romeo Tonale. (ClubAlfa.it)